Si è tenuta nella sala consiliare del palazzo municipale la conferenza di fine anno del sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso. Il primo cittadino ha tracciato un bilancio delle opere realizzate nel 2022 con uno sguardo ai progetti in programma nel 2023.
“Il 2022 è stato l’anno della ripartenza, abbiamo avuto delle vere risorse economiche da poter utilizzare per grandi sfide future”, ha esordito Urso.
Un primo focus ha riguardato la situazione idrica, anche in ragione delle ultime notizie che attengono il commissario Gaia Checcucci, che la vedrebbe coinvolta in un’inchiesta nella Capitale e interdetta per un anno dai pubblici uffici: “Il 2023 ci vedrà affrontare tematiche tra cui, in primo luogo, la sfida per il collettamento delle acque reflue nel Golfo dianese. Mi preoccupa l’indagine che ho appreso stamattina riguardo la dottoressa Checcucci, perché potrebbe portare un possibile freno per l’adduzione dell’acqua”, ha dichiarato il sindaco.
Ulteriore preoccupazione riguarda i rifiuti: “È in itinere la problematica, da sviluppare con la Provincia e la Regione. Oggi ci chiedono di tornare indietro, in un servizio che assomiglierebbe al vecchio appalto Tradeco. Ho paura che la gestione di un appalto con oltre trenta comuni possa essere più critico”, ha proseguito ai nostri microfoni Urso.
“Nel 2024 andremo alle elezioni e quindi vogliamo dimostrare che San Bartolomeo al Mare è una cittadina attiva, funzionale e funzionate di modo che il futuro testimone, anche se non dovessi essere io, possa avere la possibilità di portare avanti un buon lavoro”, ha concluso il sindaco.
L’intervista integrale nel video-servizio a inizio articolo.