Nel corso del consiglio comunale di Bordighera, che ha avuto luogo questa sera, è stata approvata la delibera che perfeziona e recepisce pienamente l’intesa siglata tra Comune e Asl1 nell’aprile 2018 in merito alla subconcessione dell’ospedale Saint Charles al soggetto privato e ne proroga la scadenza dal 2034 al 2040.
Il provvedimento consentirà la sottoscrizione del contratto tra Asl1 e Iclas per la gestione del presidio sanitario, obiettivo per cui è al lavoro un tavolo tecnico operativo permanente di cui fanno parte i rappresentanti dell’Asl1, di Alisa (l’Agenzia ligure per la sanità) e di Gvm – Iclas.
“È opportuno evidenziare che la sottoscrizione di questo contratto eviterà la chiusura dell’ospedale, altrimenti certa come di fatto già avvenuto per Cairo ed Albenga. In quei casi, infatti, i nosocomi hanno cessato la loro attività perché nessun soggetto privato è subentrato nella gestione”, ha dichiarato il sindaco Vittorio Ingenito. “Come più volte ha evidenziato il direttore generale dell’Asl1 dottor Stucchi, in questo momento il problema più urgente da affrontare è la carenza di personale medico e paramedico. La questione sta ponendo in sofferenza sia il sistema sanitario nazionale sia i privati; questi ultimi però, a differenza del comparto pubblico, hanno il vantaggio di poter offrire condizioni contrattuali più favorevoli e attrattive per i professionisti sanitari”.
Nel corso del dibattito il vicesindaco Mauro Bozzarelli in merito alle polemiche avanzate dal consigliere Giuseppe Trucchi, ha ricordato allo stesso che nel 2012 non era stato così attivo nella difesa dell’ospedale Saint Charles pur facendo parte della direzione dell’Asl con il direttore generale dott. Cotelessa e presidente della Regione Liguria Claudio Burlando in carica dal 2005 al 2015 con maggioranza di centrosinistra.