“Abbiamo la crisi del commercio, vediamo la città che si spopola e tante attività che chiudono complici le troppe spese. In aggiunta, qui al mercato, abbiamo ancora le nostre problematiche legate alla legge Bolkestein”. Pochi sorrisi all’Annonario di Sanremo, sono infatti queste le parole con cui Domenico Alessi, presidente di Confesercenti per la città dei fiori e storico commerciante, descrive la situazione al mercato matuziano.
“Siamo in regime di proroga da tre anni – sottolinea Alessi. Le nostre licenze erano scadute nel 2020, ora avranno valenza fino a fine 2023 ma nello stesso tempo andrà approvato anche un apposito regolamento. A tal proposito nell’ultimo incontro fatto con la dirigente del Comune di Sanremo abbiamo raccolto buone prospettive. Potrebbero infatti esserci delle innovazioni come la possibilità di avere più di due box a testa”.
Parentesi inevitabile sulla situazione lavorativa: “Il lavoro manca – dice – o almeno è calato. L’energia elettrica è poi un problema per chi, come per esempio me, ha tanti attrezzi sempre accesi”.
Conclusione dedicata ai banchi vuoti visibili all’interno del mercato: “Il motivo è legato anche alla Bolkestein. Non si conosce infatti fino a quando si potrà tenere un’attività, vedremo dopo la fine del 2023 se ci saranno una serie di rilevazioni con nuovi banchi al mercato”.