“Oggi in aula ho sottoscritto l’ordine del giorno, approvato all’unanimità dal consiglio regionale in vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ha impegnato la giunta a dare sostegno alle vittime e a sviluppare ulteriori iniziative di prevenzione, rafforzare le intese con gli enti locali e promuovere la diffusione del numero telefonico anti violenza e stalking ‘1522’. Purtroppo, nonostante gli interventi legislativi, come il Codice rosso, che hanno visto la Lega in prima linea contro la violenza sulle donne, i numeri delle vittime sono ancora tantissimi. Così come tante sono le donne che non denunciano per paura o per mancanza di indipendenza economica. Si tratta di un problema socioculturale cui occorre porre rimedio attraverso la prevenzione da realizzarsi anche attraverso la sensibilizzazione dei ceti sociali, che deve partire sin dalla scuola primaria, e la messa in atto di sistemi di protezione con il potenziamento delle Case rifugio dove accogliere le donne che hanno bisogno di allontanarsi dal nucleo famigliare violento. Io stessa, inoltre, sono promotrice di una proposta di legge in Regione Liguria che prevedrà delle agevolazioni per le imprese che assumeranno le vittime di violenza. Infatti, la dipendenza economica e la paura di non farcela spinge le donne a non denunciare. Il dato della Liguria del 2021 sugli omicidi volontari è di 4 donne su 5 delitti, tutte uccise da partner o ex partner (nel 2020 era stato di 7 su 10). Le vittime che in Liguria hanno contattato il numero telefonico anti violenza e stalking risultano 319 nel 2021 e 322 nel 2020, con il 63.32% che hanno segnalato più tipologie di violenze. Le donne che si sono rivolte ai Centri anti violenza sul territorio ligure risultano circa 1300 dall’inizio del 2022 e 1376 nel 2021”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Mabel Riolfo.