Via libera della Regione Liguria al nuovo bando ‘Formare per occupare’ con lo stanziamento di 5 milioni di euro dalla nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2021-2027: il bando, a sportello, è destinato ai disoccupati, senza limiti di età, e prevede il vincolo occupazionale minimo del 60% degli allievi che completeranno il percorso.
“L’apertura di questo bando costituisce il primo importante atto legato all’‘Obiettivo Lavoro’ condiviso tra Regione, Camere di Commercio di Genova e della Riviera e Ufficio Scolastico Regionale durante il Salone Orientamenti che si è appena concluso – osserva il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. – L’obiettivo è infatti quello di colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro, vincolando gli enti di formazione a sottoscrivere preventivamente accordi specifici con le aziende che si impegnino ad assumere almeno il 60% degli allievi a fine corso. Una strategia che ha già determinato ottimi risultati: nella precedente programmazione i progetti formativi finanziati su questa linea hanno coinvolto oltre 500 allievi con esiti occupazionali in media del 70% e punte fino al 100% di allievi formati e subito assunti”.
“Questa misura è finalizzata a soddisfare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro – aggiunge l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola – perché in grado di soddisfare sia le aspettative dei disoccupati che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro, sia delle imprese che vogliono riempire vuoti d’organico assumendo personale già istruito, migliorando la propria competitività. Il mancato rispetto del vincolo occupazionale minimo del 60% comporta la revoca del finanziamento”.
Le risorse saranno assegnate ad Alfa che gestirà l’istruttoria delle domande di finanziamento presentate dagli enti: almeno il 60% degli allievi che completano il percorso formativo dovranno essere assunti alla fine del corso, con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato, in questo caso per una durata minima di 6 mesi. Gli impegni assunzionali devono essere garantiti da un accordo firmato da imprese e organizzazioni sindacali sin dalla presentazione del progetto da parte di un ente formativo accreditato. Il bando non ha una scadenza, le domande potranno essere presentate dalla pubblicazione fino ad esaurimento delle risorse e le domande verranno valutate in ordine di presentazione: quelle idonee verranno immediatamente finanziate, consentendo quindi la tempestiva partenza delle lezioni. I corsi devono avere una durata massima di 600 ore e possono comprendere attività teoriche, pratiche e tirocini curriculari. Le domande potranno essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso.