Neanche un mese è passato dalla riunione a Pieve di Teco dove Cia, con le altre associazioni di categoria, chiedeva a gran voce un cambio di passo sulla normativa in materia di indennizzi dagli attacchi.
Questo fine settimana altre due aziende agricole hanno subito attacchi di lupi, uno a Prati Piani, Montalto Carpasio e l’altro a Borgomaro a meno di 30 metri dall’abitato.
“Gli allevatori non hanno invaso il territorio nativo dei lupi ed essi sono, da generazioni, custodi e manutentori degli alpeggi, ma in queste condizioni diventa difficile continuare le attività”, commenta Cia Imperia. “Ci piace sempre fare il paragone con un commerciante che, ogni settimana, si vede distrutto il proprio locale da atti vandalici e non riceve mai indennizzi né tutele”.
“La fauna selvatica”, continua, “sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza di molte aziende agricole che senza protezione da parte di organi preposti e indennizzi congrui per le costanti perdite, sia in termine di capi che di prodotti, si troveranno costretti a mettere da parte i loro sogni abbandonando poi il territorio con tutte le conseguenze del caso”.
“Ancora una volta Cia chiede a gran voce alla Regione lo snellimento della burocrazia sui rimborsi e sull’accertamento di decesso da predazione”, conclude.