Ospite dei Martedì Letterari, al Casinò di Sanremo, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e di Green Pea, scrittore e saggista, che ieri ha presentato il suo ultimo saggio: “È nata prima la gallina… forse…” (Slow Food Editore).
Letture scelte con gli alunni dell’Istituto Alberghiero Ruffini Aicardi. Presenti in sala anche gli studenti del liceo G.D. Cassini.
“Tutti questi racconti”, racconta Farinetti del suo libro, “sono all’insegna dell’ottimismo. Ci sono varie forme di ottimismo: c’è quello di Napoleone, ad esempio, concentrato su sé stesso e c’è quello di Wellington che è quello delle alleanze. Alla fine chi vince? Wellington, anche se Napoleone è molto più in gamba, vincono le alleanze”.
“’Sovranità alimentare’ è un termine che ha inventato Slow Food”, dichiara riferendosi al nuovo Ministero del governo Meloni, “dedicato a nazioni molto povere del mondo, dove bisogna cercare di creare un minimo di sovranità alimentare. In Italia abbiamo già una sovranità alimentare formidabile, produciamo di più di quello che consumiamo, esportiamo molto. Quando in giro per il mondo mi chiedono qual è la migliore cucina regionale italiana io dico “quella ligure”, perché nasce dalla povertà e ha un’interpretazione incredibile, sia di terra che di mare, sia di verdure, che di carne, che di pesce”.
Nel video-servizio a inizio articolo le interviste a Oscar Farinetti e Barbara Biale, del Cda del Casinò di Sanremo.
