Circa 180 persone, sia in presenza che in video collegamento, hanno partecipato questa mattina alla “Giornata della Trasparenza” organizzata dalla Giunta e dal Consiglio della Regione Liguria presso la sala Colombo della sede di via Fieschi per affrontare i temi della trasparenza e legalità nell’ambito dell’amministrazione pubblica e non solo.
“Efficienza ed efficacia delle funzioni pubbliche – dichiara l’assessore regionale all’Organizzazione e al Personale Simona Ferro – possono e devono andare di pari passo con il rispetto della legalità, anzi sono rafforzate dalla legalità e dalla trasparenza delle stesse”.
Tra gli interventi, anche quelli di alcuni esponenti delle organizzazioni della società civile e della SNA, Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Oltre che di trasparenza si è parlato del sistema dell’anticorruzione; del PIAO (il documento unico di programmazione e governance degli enti pubblici che assorbe i Piani su performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione); delle procedure del PNRR; del rapporto tra pubblica amministrazione e i portatori di interesse le cosiddette lobby; della comunità di pratica dei responsabili anticorruzione creata recentemente dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione; della percezione della corruzione da parte dei dipendenti pubblici con una ricerca in campo sanitario; del tema del whistleblowing (la procedura di segnalazione anonima) oggetto anche di un docu-film.
“Il tema della prevenzione della corruzione e del rispetto della legalità è un valore fondamentale che la nostra amministrazione ha perseguito in vari ambiti, sia legislativo sia gestionale – aggiunge l’assessore Ferro. – La prevenzione della corruzione è ancora più attuale di fronte al complesso percorso di utilizzo delle risorse del PNRR sul nostro territorio che impegnerà i nostri enti sul piano dell’efficienza, dell’efficacia e della rapidità amministrativa. Questo non ci deve far dimenticare però la necessità del più rigoroso rispetto delle regole e del principio di legalità”.
“Abbiamo discusso soprattutto di come i sistemi di prevenzione della corruzione – spiega Luca Nervi, responsabile della Prevenzione della corruzione e Trasparenza della Regione Liguria (Giunta regionale) – possono accompagnare l’efficacia delle politiche amministrative, prima di tutto il Pnrr ma non solo. L’ottica che abbiamo cercato di far comprendere è quella del valore pubblico e dell’integrazione, non solo tra le pubbliche amministrazioni ma anche con il territorio e i soggetti pubblici e privati. Tutto questo con un’unica finalità, quella del ‘valore pubblico’ ovvero il benessere dei cittadini e dei territori. In questo – conclude – i sistemi di prevenzione della corruzione possono fare molto per proteggere e perseguire gli obiettivi legati al benessere civile, economico, ambientale, sanitario tutti insieme, enti pubblici e soggetti privati”. All’iniziativa è intervenuta anche l’assessore al Personale e alle Politiche dell’Istruzione del Comune di Genova Marta Brusoni.