Arriva anche a Sanremo, in piazza Colombo, la protesta contro il regime islamico dell’Iran, in seguito all’arresto da parte della polizia morale e successivamente al decesso in circostanze sospette di Mahsa Amini, ragazza 24enne catturata lo scorso 16 settembre poiché non indossava correttamente lo hijab. Il fatto ha avuto una risonanza mondiale, fino a giungere nella Città dei Fiori.
“Deve ripartire il pensiero, soprattutto dai più giovani”, dichiara Roberta Rota, coordinatrice del Centro Isva (Imperia Sanremo Ventimiglia Antiviolenza) e organizzatrice dell’evento, che ha infatti invitato gli studenti del liceo Giandomenico Cassini a prendere parte alla manifestazione. Quasi tutte le donne si sono presentate al flash mob vestite di rosso, “come l’amore e come il sangue”, specifica Rota.
Tra gli ospiti anche il presidente del Club Unesco, Ciro Esse, un’ambasciatrice Unicef, Alessia Cotta Ramusino, e alcune donne iraniane giunte da diverse parti della Liguria per unirsi in questo evento: “Sono qui perché sono contenta che gli italiani si stiano mobilitando per noi donne iraniane”, afferma una di loro.
Tra i presenti, anche alcune figure istituzionali, come la consigliera comunale Sara Tonegutti, l’assessora alla Cultura Silvana Ormea e il sindaco Alberto Biancheri: “Giusto che il sindaco partecipi, stanno succedendo cose orribili”, racconta ai nostri microfoni.
Le immagini della manifestazione e le interviste nel video servizio a inizio articolo.