Ha tutti gli stilemi di una maxi operazione quella, antidroga, condotta questa mattina dalla Squadra Mobile della questura di Imperia a conclusione di oltre un anno di indagini partite, nel marzo 2020, dall’arresto di Mario Mandarano, classe 1959 residente a Taggia.
Oltre 100 gli agenti al lavoro sul caso, 22 le misure cautelari emesse, di cui 14 arresti. A incastrare gran parte dei coinvolti, oltre all’ingente quantitativo di droga rinvenuto, una contabilità dettagliata, con tanto di incassi, debiti, fornitori e compratori, dell’attività illegale scoperta proprio con l’arresto in flagranza del suddetto Mandarano.
Quest’ultimo si approvvigionava di massicce quantitĂ di hashish e marijuana da alcuni fornitori e le immetteva nel “mercato” svolgendo funzioni da intermediario con i “grossisti” di droga. Parallelamente, alcuni indagati esercitavano in maniera sistematica il commercio di cocaina.
Un giro, “..da centinaia di migliaia di euro – sottolineano gli inquirenti”, che coinvolgeva tutta la provincia di Imperia, ma anche il basso Piemonte e le province di Savona e Genova. Oltre alle sostanze stupefacenti, giĂ nella dimora del Mandarano e anche durante l’odierna operazione, sono state sequestrate armi e munizioni illegalmente detenute così come una serra per la coltivazione della cannabis nell’entroterra di Ventimiglia alla quale sono stati messi i sigilli.
A spiegare i dettagli di quanto fatto il questore Giuseppe Peritore e il dirigente della Squadra Mobile Giuseppe Franco che sono intervenuti questa mattina in conferenza stampa. Â
Queste nel dettaglio le misure cautelari: custodia in carcere (Flavio Ianni, Sergio Taverna, Daniele Narciso, Gianfranco Bianco, Giuseppe Russo, Massimiliano Paletta, Giuseppe Stilo, Giacomo Masotina, Elice Bellanti, Ervin Bashmeta, Frederic Siorat, Walter Tropeano, Antonio Carbone e Mark Scaffini), mentre per due gli arresti domiciliari (Paolo Beleffi e Bashkim Bashmeta). Per altri sono stati disposti l’obbligo di dimora (Antonio Zito e Marico Queirolo), il divieto di dimora (Mario Mandarano, Franco Guastamacchia e Roberto Rebora) e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (Lorenzo Rebora Corci).
Nel videoservizio di Riviera Time le immagini della conferenza stampa, quelle dell’operazione odierna e le parole di Peritore e Franco.