È in corso questo weekend, sabato 8 e domenica 9 ottobre, l’iniziativa “Fattorie aperte”, giunta quest’anno alla sua 12esima edizione. L’evento è organizzato da Regione Liguria, in collaborazione con il Sistema Camerale della Liguria, l’Ufficio Scolastico Regionale e le organizzazioni professionali (Cia, Cisl- Ugc, Coldiretti e Confagricoltura, Coldiretti-Impresa pesca, Confcooperative e Legacoop).
Sono quaranta, in totale, le aziende coinvolte nella manifestazione, di cui una decina nell’imperiese. Tra queste, anche l’azienda agricola ‘Il Bey‘ di Giuseppe Privitera.
Immersa nel verde delle colline onegliesi, a due passi dall’abitato di Oliveto, l’azienda (produttrice di olio extravergine taggiasco, vino Vermentino DOC, vino rosso e un particolare vino rosé) ha aperto quest’oggi le sue porte per un laboratorio di cultura e coltivazione dell’olivo.
“La giornata di oggi si abbina anche ad Agribike, un’iniziativa della Cia di Imperia, ed è improntata principalmente sull’olivicoltura, perché siamo a ottobre e si è iniziato a fare l’olio nuovo – spiega ai nostri microfoni Giuseppe Privitera. – Abbiamo quindi impostato il laboratorio sulla raccolta, la tipologia di raccolta delle olive taggiasche e l’assaggio dell’olio appena franto. Oltre a questo, un assaggio dei tre vini DOC che produciamo in cooperativa”.
Come si presenta la stagione 2022? “La stagione olivicola è stata condizionata dalla grande siccità di quest’estate, la produzione in termini di resa si presenta medio-alta, però la quantità è a macchia di leopardo. La stessa cosa è stata per la viticoltura, dove la media è in calo, però avevamo dell’uva spettacolare dal punto di vista della percentuale di zuccheri nei grappoli. Iniziative come quella di oggi hanno sicuramente delle ricadute per le piccole e medio aziende come siamo noi in Liguria, perché il contatto diretto ti permette di presentare e far conoscere la realtà aziendale e le difficoltà di produrre in una regione come la nostra”.