I dati evidenziano in provincia di Imperia una previsione occupazionale di 3.300 assunzioni nel periodo settembre – novembre 2022, di cui 1.170 nel mese di settembre, una trentina di assunzioni in più rispetto al settembre dell’anno scorso. Nonostante il positivo dato mensile, il confronto con i dati del trimestre settembre-novembre 2021 evidenzia invece un calo di 120 assunzioni.
Queste le elaborazioni della Camera di Commercio relative alle previsioni occupazionali espresse dalle imprese dell’industria e dei servizi nell’ambito dell’indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e dall’ANPAL.
“I settori di attività dove si concentrano le entrare sono commercio e turismo, nonché costruzioni – è il commento di Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio. – Le indicazioni delle imprese intervistate dal sistema camerale segnalano però un deterioramento delle previsioni di assunzioni, indicatore delle preoccupazioni per il prossimo autunno a causa dell’emergenza energetica e dell’aumento vertiginoso delle bollette”.
Nel dettaglio, tra i principali settori di attività, risultano particolarmente positive le prospettive occupazionali nel settore della ricettività e ristorazione – servizi turistici, dove si concentrano 290 assunzioni rispetto alle 1.170 totali del mese di settembre. Si rilevano poi 230 unità nel settore del commercio, 200 nei servizi alle persone e 180 unità del comparto costruzioni.
Entrate previste nei principali settori di attività nel mese di settembre 2022
Il 17% delle nuove assunzioni sarà destinato alle figure di dirigenti, specialisti e tecnici e il 6% destinato agli impiegati, mentre ben il 35% di assunzioni sarà destinato alle professioni commerciali e dei servizi e il 25% destinato alle figure di operai specializzati e conduttori impianti.
Assunzioni previste per tipo di profilo
Le assunzioni riguarderanno giovani con meno di 30 anni in misura pari al 23% del totale richiesto. In 47 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
“I dati appena diffusi, di agosto 2022, dicono che l’inflazione in Italia ha segnato l’8,1 per cento, un tasso doppio rispetto al 4,1% di gennaio, in un quadro di attese sull’inflazione di ulteriore crescita per i prossimi mesi – conclude Enrico Lupi. – “I maggiori costi mettono a rischio il sistema produttivo imperiese, costituito da 27mila unità locali e 54mila addetti: la Camera di Commercio segnala come occorra intervenire con urgenza su alimentari, energia e prezzi dei carburanti”.