Mercoledì 31 agosto, alle ore 21.30, il Museo Civico del Lucus Bormani di Diano Marina, nell’ambito delle iniziative estive, ha organizzato una visita guidata serale alla riscoperta della storia del Golfo Dianese.
Accompagnati dallo Staff del MARM/IISL sarà possibile ripercorrere 100.000 anni di vicende umane, dalle prime testimonianze della presenza dell’uomo risalenti al Paleolitico fino al primo insediamento dei Liguri, dall’età romana fino ai protagonisti locali del Risorgimento, con particolare attenzione alla romanizzazione del territorio.
Il dianese era attraversato in età romana dalla più importante arteria stradale della Liguria di Ponente, la via Iulia Augusta, fatta realizzare dall’imperatore Augusto nel 13-12 a.C., lungo la quale si sviluppò un esteso abitato, il Lucus Bormani, citato dalle fonti antiche come sede di una mansio, una sorta di “autogrill” dell’epoca, i cui resti sono conservati e visibili in parte sotto la scuola elementare di San Bartolomeo al Mare.
Altre importanti testimonianze del periodo romano riscopribili nel percorso museale sono i resti di alcune grandi domus, che ci testimoniano l’importanza e la ricchezza della cittadina, e il relitto a dolia affondato nel I secolo d.C. di fronte alla costa lungo la rotta che collegava la Spagna con Roma, di cui è visibile nel una piccola parte del carico, le tipiche anfore Dressel 2/4 che trasportavano vino dalla Terracona.
Gli appuntamenti estivi del Museo sono stati organizzati in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e con l’Ufficio Turismo, Sport e Cultura del Comune di Diano Marina.
Si informa inoltre che dal 1 settembre entrerà il vigore il nuovo orario: martedì 9-14, dal mercoledì al venerdì 9-12/15-17, sabato 10-12/15-17.