La Giunta Biancheri ha deliberato un accordo quadro con Rivieracqua per avviare congiuntamente un piano di interventi sul sistema fognario sanremese, che a partire dalle criticità più complesse possa progressivamente risolvere le maggiori problematiche del vetusto impianto fognario.
Considerato che Rivieracqua spende circa 200 mila euro l’anno sul solo territorio sanremese per gestire le rotture sul sistema fognario con interventi di ripristino, la proposta del sindaco Alberto Biancheri e dell’assessore all’ambiente Sara Tonegutti alla società Rivieracqua guidata dal presidente Gian Alberto Mangiante, è stata quella di sfruttare i medesimi spazi finanziari per aprire un mutuo di complessivi 2 milioni di euro circa, che il Comune di Sanremo incrementerebbe ulteriormente con suoi 400 mila euro, e avviare un piano di interventi che consenta il rifacimento degli impianti, a partire da quelli più ammalorati.
Tecnicamente questo sarebbe fattibile grazie ad un iter di rinegoziazione di alcuni mutui in corso da parte del Comune e contrazione nuovo mutuo per aprire i necessari spazi finanziari e consentire al gestore unico, Rivieracqua, di partire con gli interventi. Con un duplice beneficio: per il Comune di Sanremo quello di vedere mitigato il rischio di inquinamento ambientale derivante dalla vetustà del suo impianto fognario intervenendo finalmente in maniera risolutiva, per Rivieracqua quello di realizzare sul medio periodo un notevole risparmio finanziario determinato dai molti interventi in emergenza che non ci sarebbero più su un impianto nuovo.
La proposta avanzata è stata oggetto di numerosi tavoli di lavoro per i necessari approfondimenti tecnici e finanziari, alla presenza del sindaco e dei vertici della società guidata dal presidente Gian Alberto Mangiante, con gli assessori Sara Tonegutti, Massimo Rossano e Massimo Donzella, i dirigenti del Comune di Sanremo Cinzia Barillà, Linda Peruggi, Danilo Burastero e i tecnici dell’Ufficio Ambiente e il direttore tecnico di Rivieracqua Valerio Chiarelli.
“C’è unità di intenti con Rivieracqua per cercare di portare una soluzione definitiva ad un problema che si trascina da qualche decennio e che va peggiorando nel tempo”, ha spiegato il sindaco Alberto Biancheri. “Con questa manovra forniamo a Rivieracqua tutti gli strumenti per intervenire in maniera strutturale sugli impianti e avviare un percorso virtuoso di risanamento del sistema fognario cittadino. Ho chiesto alla società e dato mandato ai miei uffici – prosegue il sindaco – che si proceda con la massima celerità sulla definizione delle priorità, la stesura dei progetti definitivi ove necessario, l’avvio delle procedure di rinegoziazione e contrazione mutui e l’apertura delle gare. Obiettivo partire il prima possibile con gli interventi necessari, che per ovvi motivi non possono essere svolti né in primavera né in estate”.
“Di concerto con il Sindaco Biancheri e la sua Amministrazione – spiega il presidente del cda di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante – sono state poste le basi per intervenire immediatamente anche sul territorio di Sanremo al fine di risolvere le problematiche esistenti al sistema fognario sanremese. E’ con soddisfazione che Rivieracqua interviene con investimenti importanti che consentono da un lato di razionalizzare un sistema che per molto tempo è rimasto privo di interventi necessari e dall’altro lato consentono di mantenere inalterato l’importante percorso di ristrutturazione del proprio debito attualmente in itinere presso il Tribunale di Imperia. Un ringraziamento particolare deve essere rivolto agli uffici tecnici del Comune di Sanremo e di Rivieracqua che si sono adoperati per individuare le migliori soluzioni possibili”.
La bozza di accordo preliminare ha permesso di circostanziare alcune macro aree di intervento, all’interno delle quali, già nell’ultima riunione bilaterale si è proceduto ad individuare preliminarmente gli interventi specifici più urgenti, valutandone anche l’importo finanziario e le tempistiche dei lavori. In particolare:
- Il rifacimento della stazione di sollevamento di Pian di Nave, cuore nevralgico del sistema fognario sanremese che serve anche la vicina Ospedaletti, con un intervento super portare le pompe da 3 a 4 e per rifare l’intero sistema elettrico;
- Lavori di manutenzione straordinaria del depuratore di Capo Verde, con un intervento sugli sgrigliatori e gli impianti di deodorizzazione;
- Condotta fognaria sulle tratte da stazione di sollevamento Pian di Nave a Capitaneria di Porto e da Capitaneria di Porto a Portosole (con quest’ultima tratta che sarà prossimamente interessata anche da intervento su acquedotto Roja1), su cui si valuterebbe anche un’azione di “relining”.