“Sono 3 mila i contratti di lavoro per cui da fine luglio è stato richiesto il bonus assunzionale per le imprese del turismo. Duecentoquaranta a tempo indeterminato e oltre la metà di questi arrivano da pubblici esercizi, bar, ristoranti, gelaterie pasticcerie. In queste due settimane sono arrivate richieste per 8 milioni di euro da 745 aziende. Gli alberghi hanno provveduto a 1740 assunzioni, il comparto ricettivo nel suo insieme a 1980, oltre 600 assunzioni sono arrivate dagli stabilimenti balneari. Anche per quest’anno quindi siamo andati incontro ad una delle esigenze primarie del settore del turismo che è quella di garantire una maggiore occupazione ma anche di aiutare le imprese del settore ad assumere più lavoratrici e lavoratori”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore al Lavoro e al Turismo Gianni Berrino sul bando per l’erogazione dei bonus per le imprese in attuazione del “Patto per il Lavoro” nel settore turistico, approvato in Giunta anche su proposta dell’assessorato alla Formazione.
“Il comparto turistico – proseguono – per la Liguria è di importanza strategica e i dati di quest’estate lo confermano ancora una volta. Per questo cercheremo sempre di supportarlo in quanto volano dell’economia e dell’occupazione ligure. Anche quest’anno quindi si è registrata una grande partecipazione da parte delle aziende del settore, ma soprattutto, scopo principale del bando, sono stati coinvolti migliaia di lavoratori, che hanno ottenuto contratti regolari e spesso di maggior durata”.
Al momento si registrano 300 richieste per contratti della durata minima di 8 mesi e 150 di 9 mesi, che, come da bando, sono richiesti da bar ristoranti gelaterie e pasticcerie.
“Un risultato che va oltre le aspettative – conclude l’assessore al Turismo e Lavoro di Regione Liguria – frutto di una credibilità che questo bando, giunto ormai al quinto anno, ha acquisito presso gli operatori, e soprattutto all’utilità sia per le aziende che hanno un indubbio vantaggio sul costo del lavoro, sia per i lavoratori, che grazie ad esso possono ottenere contratti regolari e stabili. La qualità del lavoro è fondamentale per la qualità dei servizi che si erogano. Anche questo è alla base dei grandi risultati che la nostra Regione sta avendo in un’estate in cui è stato difficile in tutta Italia trovare personale stagionale”.