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Considerato uno tra i più belli di tutta la Liguria, il campeggio “Villaggio dei Fiori” di Sanremo è gestito da alcune decine di anni da Luigi Catto, imprenditore di origine piemontese.

Grande il giusto, attrezzato al meglio con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale, il “Villaggio dei Fiori”, a ponente della città, è cartina tornasole sull’andamento turistico di questa caldissima estate.

“Nei primi sei mesi dell’anno – dice – che si possono considerare di bassa stagione, salvo l’eccezione delle feste di Pasqua, l’andamento è stato al di sopra delle previsioni, con un incremento tra il 9 e il 10%, grazie soprattutto ai turisti del Nord Europa, da noi in particolare i tedeschi, e poi svizzeri, francesi anche loro in crescita”.

“Felici di questi dati positivi, arriva luglio e invece di confermare questa ottima tendenza arriva la doccia fredda della flessione, non esagerata, ma diciamo in linea con i dati del 2019, inferiori a quelli del 2018 che abbiamo invece superato nei primi sei mesi. L’esperienza però mi ricorda che i primi giorni di luglio sono spesso peggiori degli ultimi di giugno, e quindi…”

Agosto è il mese delle vacanze per gli italiani – conferma Catto – e vogliamo sperare che la crisi già presente nel 2019 e accentuata dal Covid e dalla guerra in Ucraina non causi troppe rinunce. Diciamo che al momento agosto non ci preoccupa. Settembre e ottobre da qualche tempo sono i mesi post-estivi che vedono di nuovo le presenze tedesche, con qualche timore per l’economia che da un po’ segna il passo anche in Germania”.

“Il cliente diventa sempre più esigente – spiega – e non si accontenta più di alzarsi, fare colazione, andare in spiaggia, un bagno, il pranzo, il sonnellino e poi ancora in spiaggia, la cena, due passi e via. Le nuove generazioni di turisti, anche con figli piccoli al seguito, dopo aver aperto la strada all’animazione tipo villaggio turistico con risveglio muscolare, acquagym, aperitivi, adesso chiedono di conoscere il territorio e noi li portiamo nelle vallate, ad esempio con guide che conoscono i percorsi outdoor in bicicletta mtb”.

“Il turista del terzo millennio è entusiasta dei piccoli borghi dell’entroterra che da queste parti sono unici, nel savonese non ce ne sono di simili, e fanno sì che il cliente decida di fermarsi qualche giorno in più per scoprirli meglio, per poi tornare sul litorale e godersi il mare al tramonto”.

“All’inizio di ottobre organizzeremo un workshop internazionale con una trentina di tour-operator e il coinvolgimento di Sanremo in primis ma anche degli altri centri della provincia, soprattutto quelli dell’entroterra, per far in modo che il turismo scopra per bene anche quelle zone”.

A Catto chiediamo a che punto è la realizzazione del “Green Park“, area sosta per camper a Sanremo, in zona Pian di Poma, tra i campi sportivi e il mare.

“Entro la fine del mese speriamo che ci venga consegnato il cantiere in modo da poter iniziare i lavori ai primi di settembre. L’area che sarà completamente attrezzata, è destinata ai camperisti che programmano brevi soggiorni in città, sarà tecnologica, automatizzata, ecosostenibile e dotata di altri accorgimenti 4.0”.

“Il cronoprogramma per realizzare tutto il progetto ‘Green Park’ è di circa due anni e mezzo, massimo tre anni – conclude Luigi Catto – ma spero, d’accordo col Comune, di poter aprire prima con il pieno rispetto delle norme di sicurezza. Oltre all’area di sosta ci sarà un parco urbano e una passeggiata che sovrasterà il mare di 5/6 metri, spettacolare e panoramica, che sarà unica nel suo genere a Sanremo”.