“Quelli in foto (in fondo all’articolo) sono i livelli attuali dei serbatoi più in difficoltà. Come potete vedere sono bassi, ma per il momento reggono”, commenta il sindaco di Imperia, Claudio Scajola.
“Dopo le mie sollecitazioni – continua il primo cittadino – questa mattina Rivieracqua ha recuperato nel torrente Impero il pozzo 1 e sono in corso i lavori per il pozzo 2. Entrambi erano stati abbandonati da anni. Valuteremo nei prossimi giorni quale sarà il reale apporto che potranno dare, ma sicuramente qualcosa è meglio di niente. Per quanto riguarda l’acquedotto principale del Roja, che, lo ricordo, non ha problemi in termini di approvvigionamento dell’acqua ma di adduzione e di pressioni, perché sta sopperendo anche ai problemi di siccità a monte, ieri e oggi sono state effettuate alcune manovre utilizzando al massimo i pozzi su tutto il territorio provinciale e questo ha permesso di riempire un po’ i serbatoi, dando un filo di respiro alle zone alte dell’imperiese e al Golfo dianese”.
“Grazie anche all’ausilio delle autobotti, il sistema della valle Impero sembra aver raggiunto un suo equilibrio. Naturalmente la crisi che sta interessando l’acquedotto di Rezzo è tale che continuerà ad essere monitorata giorno per giorno. Inoltre, è stato firmato il verbale di somma urgenza per collegare, in anticipo sui tempi, il Roja al serbatoio dei Bardellini, nodo strategico per l’approvvigionamento di Imperia e del Golfo dianese”, conclude.