“Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni, frutto di un complesso lavoro di squadra che ha coinvolto, in primis, il dipartimento dello Sviluppo economico, le partecipate di Regione Liguria, il sistema camerale, le associazioni di categoria e i sindacati, con i quali abbiamo mantenuto un dialogo proficuo che ci ha permesso, con strumenti anche innovativi nella gestione dei fondi europei, di rispondere al meglio alle esigenze delle imprese”, commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti in merito ai fondi Por Fesr 2014-2020 in occasione della recente parifica di bilancio certificata dalla Corte dei Conti.
“Basti pensare – continua – che, nonostante i ritardi attuativi del Mise con il progetto BUL (banda ultralarga) e la ridefinizione dei fondi per l’emergenza Covid (ex Accordo Provenzano), la Liguria ha ampiamente superato il target di 237 milioni di euro fissati a dicembre 2022 per le spese certificabili, raggiungendo già a luglio quota 254 milioni”.
“Ad oggi – conclude Benveduti – sono oltre 20mila le imprese sostenute nel settennato. E la buona notizia è che, in virtù di queste buone prassi, potremo fare ancora di più, visto che arriveranno in Liguria con la nuova programmazione del Fesr 2021-2027 circa 630 milioni, oltre 250 milioni in più rispetto alla precedente dotazione. L’impegno, non appena avremo il via libera da Bruxelles, è quello di non disperdere questa dote, valorizzando gli asset di sviluppo comunemente individuati che consentiranno alle aziende liguri di guardare con più serenità al futuro”.