Ricorre oggi, 20 luglio, il 157° anniversario della nascita delle Capitanerie di porto: un viaggio iniziato il 20 luglio 1865 con la firma da parte di Vittorio Emanuele II di un Regio Decreto che ha sancito l’istituzione del Corpo, nato dall’esigenza di affidare ad un’unica amministrazione la disciplina delle attività della navigazione e dei porti. Fu per tale ragione che si fusero le capacità professionali dello Stato Maggiore dei porti e quelle dei Consoli di Marina: corpo militare il primo, con attribuzioni di carattere essenzialmente tecnico; civile il secondo, con competenze principalmente amministrative. Anche alla luce dello straordinario contributo apportato dal personale delle Capitanerie durante la Grande Guerra, il Corpo venne dapprima militarizzato, poi riordinato nel 1919 come corpo militare, infine, nel 1923, incluso tra i Corpi della Marina, pur continuando a costituire l’amministrazione periferica della Marina mercantile.
L’importante ricorrenza odierna è stata celebrata a Roma e, in tutta Italia, nei principali comandi territoriali della Guardia costiera. In Liguria, in particolare, il direttore marittimo Ammiraglio (CP) Pil. Sergio Liardo ha presenziato tutte le quattro cerimonie che si sono tenute, nell’arco della giornata, presso le Capitanerie di porto di Imperia, della Spezia, di Savona e, in conclusione, presso la direzione marittima di Genova, alle ore 18.00. La Capitaneria di Porto di Imperia è stata la prima ad aver celebrato la ricorrenza, con la partecipazione delle massime autorità civili e militari, nonché delle Associazione Nazionale Marinai d’Italia. L’Ammiraglio (CP) Pil. Sergio Liardo, durante il proprio intervento ha espresso parole di profondo apprezzamento per l’operato di tutti gli uomini e le donne della Guardia Costiera che operano nel ponente ligure, sottolineando come su scala nazionale, l’operato del Corpo sia apprezzato da parte della cittadinanza italiana. L’ammiraglio ha inoltre inteso rivolgere un sentito e caloroso saluto a tutti quei militari che hanno perso la vita nell’espletamento del proprio servizio. La cerimonia dell’anniversario delle Capitanerie di porto, ha altresì costituito l’occasione per conferire i riconoscimenti al personale distintosi per eccezionali meriti in servizio, che sono stati consegnati da parte delle massime autorità locali in ciascuna sede. Un impegno, quello delle donne e degli uomini della Guardia costiera, sempre volto a garantire il soccorso in mare, la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente marino e numerosi servizi amministrativi all’utenza del mare.
Un impegno che, come ha evidenziato il Comandante generale delle capitanerie di porto, Amm. Isp. Capo Nicola Carlone, nell’ideale saluto agli 11.000 uomini e donne del Corpo, è da sempre rivolto “al servizio del Paese marittimo, al servizio dell’Italia”.
Una data importante quella dell’anniversario che, come ogni anno, viene onorata dagli uomini e donne della Guardia Costiera nei complessi scenari operativi in cui è chiamata ad operare: dal Mediterraneo centrale, così come lungo le coste, nelle acque marittime e nei principali laghi italiani al fianco dei milioni di turisti e cittadini, per consentire loro di trascorrere le proprie vacanze in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente marino.