perinaldo

Pietro Agosti nell’interpretazione dell’attore Gianni Modena per la presentazione del volume “Il Podestà ed Esterina” di Marzia Taruffi (De Ferrari Editore), mercoledì 20 luglio alle ore 17.30, nella sala incontri del Comune di Perinaldo.

Una nuova estate per il bel comune di Perinaldo, caratteristico centro alle spalle di Sanremo, che vanta una storia millenaria, sede dell’osservatorio “G.D. Cassini”, del museo cassiniano e del museo dedicato a Napoleone Bonaparte. Ricordando l’illustre passato con la finalità di renderlo fruibile a tutti, visitatori, residenti e turisti, per cementare le comuni idealità, l’amministrazione comunale ha varato un programma di appuntamenti culturali e di spettacoli per vivere insieme uno dei luoghi più misteriosi e al tempo stesso attrattivi dal punto di vista del sapere e della storia dell’estremo Ponente ligure.

“Perinaldo, il nostro borgo millenario e misterioso riesce a dare ai suoi visitatori un fascino inaspettato e suggestivo. Siete sempre benvenuti”, dice il sindaco Francesco Guglielmi.

La rassegna letteraria, che si svolge presso la sala consiliare, a partire dalle ore 17.30 dal titolo “Seconda stella a destra, libriamoci tra sapori e profumi di Perinaldo” viene inaugurata mercoledì 20 luglio dal sindaco Francesco Guglielmi e dal consigliere Marco Mauro. Marzia Taruffi, presenterà il suo ultimo libro “Il Podestà ed Esterina”, premio Acqui Terme edito inedito, con la straordinaria partecipazione dell’attore Gianni Modena, nel suo migliore “Pietro Agosti”. Ingresso libero.

“Il Podestà ed Esterina” è una prova di narrativa che, con grande rispetto e quasi in punta di penna, vuol rendere attuale un grande personaggio della Riviera dei Fiori: quell’ingegnere Pietro Agosti i cui segni dell’azione amministrativa ed artistica si riscontrano ancora nella Riviera di Ponente ed anche a livello internazionale.

Una storia che è anche un viaggio tra passato e presente, tra misteri, amori e antichi teatri da ricostruire in una Sanremo traslata in cento anni. Due esistenze si intrecciano tra le pieghe della grande storia, quella di Pietro (Agosti) e di Esterina, e più di un secolo dopo quella del pro nipote Roberto rientrato dall’Argentina per ricostruire il teatro Principe Amedeo e della giornalista Amelia. Sogni, aspirazioni, voglia di riscatto e di affermazioni in un sapiente gioco di specchi che porta il lettore in un viaggio del tempo ricercando i motivi di una dannatio memoriae che merita un riscatto, attraversando il “mare dei gelsomini”, dove perdersi nell’amore che toglie il respiro.

“È il 24 aprile 1930. Una valigia zeppa di lettere, progetti e documenti viene affidata all’alba dal Podestà di Sanremo Pietro Agosti al fratello prima di partire per Roma, viaggio da cui non tornerà.

Il baule nasconde un segreto d’amore e di morte che attraversa i secoli e arriva oggi al nipote Roberto, giovane ingegnere. Roberto partirà dall’Argentina per ricostruire l’antico teatro sanremese Principe Amedeo, andato perduto nel 1944, e riscattare così l’impegno della sua famiglia, condannata al buio dell’oblio. Troverà in un convento di clausura la storia di un amore eterno, quello per Esterina, ma non potrà evitare il destino che lo attende. “Sarà quello che dovrà essere”.

Gli appuntamenti della rassegna in programma:

5 agosto, Enzo Ferrari con la guida “La Liguria del Ponente”,
12 agosto, Alberto Guglielmi Manzoni presenta “Tedeschi in Riviera”,
16 agosto, Guido Donati con “Di lui.. solo più una medaglia”,
19 agosto, Marco Cassini racconta “Antonio Rubino a Perinaldo ed entroterra”,
26 agosto, Laura Guglielmi con “Lady Constance Lloyd”,
2 settembre, spettacolo letterario-musicale con Gianni Modena: “In sanremascu a Preiaudu”,
3 settembre, Gianmarco Parodi presenta “Non tutti gli alberi”,
7 settembre, Daniela Cassini con il libro “Lina Meiffret partigiana, letterata, amica del giovane Calvino”,
9 settembre, incontro con Paola Forneris per il libro “Gli inglesi nel ponente ligure”,
14 settembre, Marino Magliani, fresco vincitore a Udine del premio Maldini,
17 settembre, Freddy Colt con “Il Musaico, Antenati, maestri e storie musicali”.