Era una decisione attesa, si trattava solo di una questione di tempo.
Oggi a Sanremo il sindaco Alberto Biancheri ha emesso un’ordinanza per limitare il consumo dell’acqua, solo poche ore dopo la richiesta ufficiale emessa dalla Regione Liguria per ottenere lo Stato di Calamità Naturale causa siccità.
Dal prossimo lunedì 11 luglio entrerà in vigore una serie di divieti su tutto il territorio comunale, sino al termine della criticità che sarà comunicata con revoca dell’ordinanza:
1) la chiusura delle fontane ornamentali fatta eccezione per quelle con riciclo interno. Sono escluse le fontane che ospitano animali fissi e la cui chiusura comporterebbe danni agli animali stessi
2) il divieto d’irrigazione di giardini, orti e prati dalle ore 8 alle 20. Sono escluse le irrigazioni che non provengono dalla rete di acquedotto comunale o dai consorzi irrigui e le attività produttive
3) il divieto di riempimento o il rabbocco delle piscine private con acqua ad uso idropotabile o irriguo
4) il divieto di lavaggio di strade con esclusione dei marciapiedi e delle aree pedonali urbane.
5) il divieto lavaggio di cortili e piazzali privati.
6) il divieto di lavaggio di veicoli con esclusione alle attività di autolavaggio
Quelli che verranno colti in fallo potranno essere sanzionati con ammende sino a 500 euro.
Il sindaco Alberto Biancheri, che questa mattina si è confrontato con l’assessore regionale all’Ambiente e Tutela del Territorio, Emergenza e Protezione civile Giacomo Giampedrone e che negli ultimi giorni si è a lungo rapportato con l’assessore all’ambiente Sara Tonegutti e con i tecnici di Rivieracqua, spiega: “Lo stato di sofferenza idrica a livello locale e nazionale dovuto al prolungarsi dell’assenza di piogge ci obbliga ad adottare alcune misure preventive di razionalizzazione dell’uso dell’acqua, finalizzata alla riduzione degli utilizzi non indispensabili. Capisco che alcune misure contenute nell’ordinanza possano creare qualche disagio ma la situazione generale è in via di peggioramento e va affrontata. La pioggia della scorsa settimana, purtroppo, non ha influito a sufficienza sulle riserve idriche, prova ne è il fatto che il presidente della Regione che, pochi giorni fa parlava di una situazione in controllo, oggi ha fatto richiesta ufficiale affinché venga riconosciuto lo stato di emergenza. Benché a Sanremo non vi siano al momento criticità forti come nell’entroterra, credo sia doveroso come principale centro del Ponente ligure ragionare in termini di territorio e cercare, tutti insieme, di prevenire situazioni peggiori”.