“Una soluzione raffazzonata. Due milioni di euro per costruire un camino e una pista elicoidale, che nessuno utilizzerà, secondo me sono una vergogna in un momento in cui servirebbero investimenti sulla nostra rete idrica tanto disastrata”. È ferma e netta la posizione di Imperia al Centro sul progetto, presentato una settimana fa dall’amministrazione del capoluogo, per risolvere il problema miasmi rilasciati dal depuratore.
A esprimerla il consigliere Edoardo Verda che proprio ieri, durante l’ultima seduta del consesso al quale partecipa tra i banchi dell’opposizione, ha presentato un’interrogazione sullo stesso depuratore: “Sì – spiega a Riviera Time. Abbiamo chiesto di conoscere il costo di deposito delle nuove iseco dei rifiuti in un locale in zona Piani e lo stato dei lavori del tubo di scarico del depuratore. A nostro avviso quest’ultimi sono stati eseguiti in maniera sbagliata, si stanno protraendo da quasi sei mesi e ieri ci è stato detto che non sono ancora terminati creando dunque preoccupazione per la salute dei cittadini e del nostro mare.
Per ciò che concerne il camino – prosegue – riteniamo che sia un’idea sbagliata. Il depuratore deve funzionare, non dobbiamo spostare il problema più in alto e, addirittura, con il rischio di spargerlo per la città”.
Verda ha poi risposto anche sul piano prettamente politico e sui presunti incontri tenuti con il candidato a sindaco Enrico Lauretti: “I contatti ci sono stati – conferma. Lauretti ha chiamato personalmente sia me sia il mio collega Guido Abbo e lo abbiamo incontrato. Sicuramente ha delle competenze importanti e avrebbe le capacità per poter fare il sindaco. Parlare oggi di un sostegno mi sembra però prematuro. È un discorso che va affrontato di coalizione, bisogna parlare di temi, di programmi, di quale sia la visione di Imperia. Riteniamo comunque, sicuramente, che un’iniziativa civica così sia importante anche come segnale per la città”.