L’assessore di Vallecrosia, Antonino Fazzari, espone il progetto della zona ZTL sul lungomare: “La mia non vuole essere una replica all’opposizione, bensì una corretta informazione per i cittadini di Vallecrosia, ma soprattutto, per i colleghi della minoranza che tanto si sono sentiti inspiegabilmente vessati e ignorati”.
“Fin dal principio – dichiara Fazzari – avevamo ereditato un primo step di ciclabile non funzionale, ragione per cui ci siamo armati di nuova progettualità e competenze, che hanno convinto, non solo i finanziatori pubblici riconoscendoci 4 finanziamenti del valore complessivo di 140mila euro, ma anche tutta l’attuale minoranza, che oggi inspiegabilmente non rammenta più i pregressi. Anzi ricordo che proprio il consigliere Fabio Perri aveva suggerito, una soluzione condivisa, per una nuova viabilità per gli autoveicoli da realizzarsi tra la ferrovia e i palazzi non appena avessimo reperito i fondi necessari, al fine di liberare il fronte mare dal traffico veicolare ZTL, ma soprattutto favorire la sicurezza pedonale e ciclabile. Con i primi finanziamenti, siamo partiti dal confine con Bordighera correggendo e migliorando il primo progetto dell’amministrazione Giordano e ci ha permesso di raggiungere altezza bagni Corallo. Abbiamo iniziato il primo tratto ZTL come da progetto impedendo l’accesso sul nuovo tratto ai non autorizzati, attraverso un dissuasore mobile detto “fungo saliscendi”. Purtroppo, nonostante tutta la segnaletica e i divieti, automobilisti distratti e non autorizzati lo hanno più volte urtato e danneggiato, ma non solo, soprattutto nel periodo estivo venivano sistematicamente ignorati i cartelli stradali di divieto con strada senza uscita, creando forti disagi per i residenti e le attività del lungo mare. Quindi, per dare anche un senso di continuità alla ciclabile e risolvere le problematiche che avremmo nuovamente subito con la stagione estiva alle porte, veniva anticipata la chiusura al traffico non autorizzato del tratto di lungo mare che da lì a fine stagione, era già destinato alla sua rivisitazione attraverso l’ultimo finanziamento da poco riconosciuto, che ci permetterà di arrivare alla foce del Verbone”.
“Proprio in ragione della prima esperienza – spiega – per impedire l’accesso ai non autorizzati è stato ordinato un dissuasore molto più visibile e di facile utilizzo. Una moderna fioriera con barra mobile a scomparsa, azionata attraverso una chiamata da telefono mobile anche da remoto, pre-autorizzato a tempo indeterminato o per brevi soggiorni. Una tecnologia ormai diffusa che garantisce il controllo e la riservatezza degli autorizzati, evita spese di telecomandi e altri sistemi di apertura abusivamente replicabili. Prima della messa in opera del nuovo dissuasore, nel rispetto della trasparenza amministrativa che sempre ci ha distinto, ho personalmente voluto e incontrato in un’assemblea pubblica, unitamente al personale della Polizia Locale, residenti, amministratori di condominio e i gestori delle attività presenti sul tratto interessato, informando e rispondendo sulla nuova viabilità e funzione del futuro dissuasore automatizzato che controllerà il nuovo tratto ZTL”.
“Voglio tranquillizzare i male informati che sarà sempre consentito ai residenti, domiciliati e persone invalide, brevi operazioni di carico e scarico, l’accesso ai box e parcheggi privati. L’accesso ai fornitori sarà regolata come in tutte le ZTL e per il nostro lungo mare verrà consentito il carico e scarico dalle ore 07:30 alle ore 10:30 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00. Un ringraziamento alla nostra Polizia Locale che ha ben recepito, progettato e seguito tutti i lavori della messa in opera della segnaletica, tracciatura provvisoria della ciclabile, prevedendo stalli per motocicli e biciclette. Concludo manifestando la mia più totale disponibilità per i colleghi d’opposizione e dei cittadini, per eventuali ulteriori delucidazioni sull’argomento”, termina Fazzari.