È stato reso pubblico l’elenco dei Comuni italiani destinatari delle risorse del bando “Attrattività dei Borghi” (linea B) del Pnrr. In provincia di Imperia sono risultati quattro i vincitori: Triora, Cervo, Villa Faraldi e Diano Arentino.
Il comune della valle Argentina riceverà finanziamenti per 1 milione e 600mila euro. “Abbiamo istituito il museo diffuso, e ciò vuol dire che non andremo solo a investire sui musei presenti ma anche su tutto il centro storico e il paesaggio”, aveva commentato il sindaco Massimo Di Fazio ai nostri microfoni. “Un mio sogno è quello di poter ricostruire le sette porte di Triora, accessi importantissimi distrutti che ridarebbero al borgo un fascino ed integrità storiche perduto”.
2 milioni 560mila euro per Cervo, Villa Faraldi e Diano Arentino, il cui obiettivo comune era sviluppare sul territorio un sistema in grado di valorizzare i borghi e rilanciare le micro economie locali, auspicando un ripopolamento dei paesi.
“Pensiamo che insieme – aveva dichiarato il sindaco Lina Cha – si possa portare avanti un discorso di ripopolamento dei nostri borghi, che, nel caso di Cervo, consiste nel contrastare l’abbandono della residenza, soprattutto nel centro storico. Stiamo lavorando ad un progetto che abbiamo definito ‘Io apro a Cervo’, si tratta di un impegno finanziario che riguarda la possibilità, per chi è proprietario di un fondo o per chi avesse l’intenzione di aprire un’attività artigianale/economica, di poter usufruire di questo aiuto. Un occhio particolare poi a quel che riguarda la formazione: dovremmo predisporre spazi pubblici per organizzare workshop o lavoro in smart working”.
Contrastare il fenomeno dello spopolamento è anche l’obiettivo del Comune di Villa Faraldi. “Nel ‘Bando Borghi’ abbiamo pensato di inserire un progetto volto a creare un museo a cielo aperto dell’olivicoltura: qui, il secolo scorso, c’erano più di 35/40 frantoi”, aveva commentato il primo cittadino Stefano Damonte.
Il Comune di Diano Arentino si era concentrato a reperire fondi per i lavori nell’area dell’ex poligono di Evigno, come spiegato dalla vicesindaco Serena Valle: “Abbiamo deciso di farla diventare una sorta di hub sportivo, turistico e anche formativo per il territorio. Si presta moltissimo all’outdoor e a tutte le attività escursionistiche, infatti è già oggi meta di un sentiero”.