“La Lega ha aperto la crisi spaccando il centrodestra che adesso dovrà ricompattarsi, d’accordo, non vada però a votare lo scioglimento con la sinistra. Mi dimetterò, come promesso. Lunedì farò la conferenza stampa e spiegherò anche cosa intendo fare”. Queste le parole del sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino.
“Chiedo alla Lega – continua – e ai tre consiglieri leghisti Massimo Giordanengo, Roberto Nazzari e Domenico Calimera che sono pronti oggi stesso a far arrivare il commissariamento e che prima dicevano “mai con il PD”, di aspettare almeno 30 giorni, di non andare a firmare con il PD, per concedere a questa amministrazione, di cui hanno fatto parte per tre anni, di mettere in salvo la realizzazione della nuova passerella e delle altre opere pubbliche che sono pronte ad essere appaltate come il prolungamento sino a Via Dante della passeggiata a sbalzo, il nuovo Centro per anziani di Via Vittorio Veneto e i parcheggi frazionali di Calvo, secondo lotto, Varase e Torri. La passerella è l’aspettativa dei cittadini di Ventimiglia, non perdiamo i contributi e chiudiamo il grande lavoro fatto finanziando l’opera. Poi andiamo a casa, andiamo a testa alta al voto e gli elettori sceglieranno”.
“Basta personalismi, è stato chiesto a me di non farli, che governavo in modo incisivo e per dare finalmente alla città quello che da 30 anni i cittadini aspettavano, adesso non si metta a farli l’on. Flavio Di Muro. Adesso tutti sappiamo che la sua ambizione, da politico di professione, è quella di fare il sindaco di Ventimiglia, bene, è un nome che certamente possiamo tutti insieme valutare, ma nessuna imposizione al centrodestra e tanto meno alle liste civiche che in Ventimiglia sono forti e rappresentative. Mi dimetterò e andremo al voto nel 2023, ma facciamolo con i lavori della passerella in corso. Non buttiamo i contributi, soldi di cui la città di Ventimiglia ha bisogno, per la paura che poi il PD non firmi più. Stia tranquilla la Lega, la sinistra è sempre pronta a far cadere l’unica amministrazione del centrodestra eletta in provincia di Imperia. Non si perderà mai il PD, neanche tra 30 giorni, il gusto di farlo e di rinfacciarlo subito dopo”.