Domenica 12 giugno non sarà una domenica qualunque. Anche se molti, invece che iniziare finalmente a pensare positivo, al sole, al mare, al lavoro si alzeranno con il piede sbagliato tormentati dalla politica, che invece che risolvere continua a deludere, alle eterne minacce del Covid, al tormento del conflitto Russia-Ucraina ed al terrore di guerre atomiche bisognerebbe ricordarsi che in 4 Comuni della provincia di Imperia si andrà al voto per eleggere sindaco e nuovo consiglio comunale.
In tutti i Comuni di Italia si voterà anche per 5 referendum. Ma questa è un’altra storia. Tra i 4 Comuni della Riviera dei fiori dove domenica si voterà, per storia e numero di abitanti, Taggia è il centro più importante. Quali sono i progetti, le strategie, le visioni, le capacità, gli strumenti, le possibilità, la forza, la determinazione, il coraggio dei 4 candidati per risolvere davvero, nel migliore dei modi per l’intera collettività, i tantissimi problemi che da troppi anni pesano. A volte soffocano, il presente, il futuro, legittime ambizioni e speranze di armesi e taggesi. Troppo spesso nelle pubbliche amministrazioni, in politica, tra i partiti, liste civiche, associazioni, se non si progredisce, se si sbaglia, si bruciano occasioni, si sperpera denaro pubblico, quindi di tutti noi, la colpa non è mai di qualcuno. Chi è stato? Nessuno.
Per dare una mano a capire meglio le cose da fare e a chi dare o merita fiducia ed il voto, Riviera Time, assolutamente gratis, ha organizzato un dibattito, un confronto pubblico, libero a tutti, nella magnifica cornice del porto di Marina degli Aregai, a Santo Stefano al Mare. Protagonisti dell’incontro i 4 candidati sindaco a Taggia: Marco Ardoino, pensionato, “Progetto Comune”, Giuseppe Lo Iacono, imprenditore, “L’Alternativa”; Gabriele Cascino, avvocato, ex assessore regionale allo Sport e Urbanistica, “Progettiamo il Futuro”; il sindaco uscente Mario Conio, architetto, “Insieme”. Tutte e 4 le liste sono civiche.
Ricordiamo che il voto è un diritto e un dovere civico.
Si ringrazia Marina degli Aregai e il Gruppo Cozzi Parodi per gli spazi concessi.