Viaggiare in Liguria è un invito a scoprire un territorio che deve molto, da un lato, al felice connubio tra mare e terra, dall’altro all’intervento dell’uomo che nei secoli l’ha costruito, modellato, contaminato. La mappa del territorio ligure, soprattutto nella Riviera di Ponente, è frutto di tantissimi scambi, combinazioni culturali e sociali fra realtà anche lontane e diverse tra loro.
È quanto racconta Enzo Ferrari in “La Liguria del Ponente. Itinerari tra terra e mare” (editore Ali&No – Perugia) che verrà presentato venerdì 10 giugno al Museo civico di Palazzo Nota (sala consiliare) alle 17.30.
Un libro rivolto anche a chi vuole inoltrarsi nei borghi liguri, visitare chiese e monumenti, accompagnato dai profumi della macchia mediterranea dove elicrisi, rosmarini, olivi, palme, oleandri e pini marittimi improvvisano un concerto di odori e colori.
Percorrendo i cinque itinerari della “Liguria del Ponente”, il turista amante della semplicità e dei ritmi lenti scopre o riscopre città anche famose come Alassio e Sanremo, due capoluoghi di provincia ma anche santuari e monumenti meno conosciuti, fari e ville circondate dal verde, piccoli borghi della costa e dell’entroterra ricchi di opere d’arte. E piste ciclabili, leggende, Presidi Slow Food, specialità enogastronomiche, feste popolari e fiere.
Un’esperienza di luce e di essenzialità, all’aria aperta, da vivere con passione, lentezza e dolcezza.
Venerdì pomeriggio sarà presente l’assessore alla cultura Silvana Ormea.
Ingresso libero. Ai fini del contenimento della diffusione del contagio del virus COVID-19, è richiesto l’uso di mascherina Ffp2