Regione Liguria vara “Cassa Commercio Liguria”, un pacchetto di strumenti da 10,9 milioni di euro complessivi con cui l’amministrazione regionale intende migliorare l’accesso al credito delle imprese commerciali liguri, promuovendo lo sviluppo degli investimenti diretti all’avvio, al rafforzamento delle attività e alla penetrazione in nuovi mercati.
“Sostenere il commercio locale, presidio dei centri storici e delle aree urbane, è indispensabile per mantenere viva l’anima del nostro territorio. Specie in questi anni in cui il comparto, nervatura essenziale del tessuto economico ligure, è stato ostacolato da fattori critici quali la difficoltà nell’accesso al mercato del credito – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e al Commercio Andrea Benveduti. – Con questa serie di strumenti, già sperimentati con successo con gli artigiani, Regione Liguria supporta in maniera flessibile e incisiva le esigenze di liquidità delle imprese, mettendo risorse europee davvero significative su questo settore. Ringrazio per questo obiettivo raggiunto il sistema camerale e le associazioni di categoria, che hanno collaborato nel definire uno strumento di ingegneria finanziaria che consentirà, grazie anche al lavoro svolto dai nostri uffici, di migliorare l’accesso al credito dei commercianti, sostenendo gli investimenti con contributi a fondo perduto e con un sistema di garanzie”.
Il pacchetto finanziario, che sarà attivo a partire dal 1° luglio 2022, associa forme di garanzia sostenute da riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Confidi alle micro, piccole e medie imprese del settore, a interventi di sostegno in forma di abbuoni di commissioni di garanzia, sovvenzioni in forma di contributo interessi/canoni e contributi a fondo perduto.
• 4,5 milioni di euro per la riassicurazione del fondo: opera sulle garanzie rilasciate dai confidi convenzionati con il gestore a sostegno dei prestiti e delle operazioni di locazione finanziaria accordati alle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Liguria, diretti a finanziare l’avvio d’impresa, lo sviluppo e il rafforzamento generale dell’impresa, la penetrazione di nuovi mercati o nuovi sviluppi, la realizzazione di nuovi investimenti di importo ammissibile minimo pari a 10 mila euro e massimo di 500 mila euro.
• 1 milione di euro per l’abbuono delle commissioni di garanzia: è prevista un’ulteriore riduzione (max 3%), mediante un abbattimento dei costi collegati alla concessione della garanzia, a vantaggio del destinatario finale.
• 1,8 milioni per il contributo in conto interessi/canoni: importo riconosciuto è pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%.
• 3,6 milioni per il contributo a fondo perduto: è riconosciuto un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di 20 mila euro, a favore delle imprese del settore in possesso del marchio “botteghe storiche” e/o riconosciute dal marchio “Liguria Gourmet” o in attività da almeno trent’anni o ubicate in comuni con meno di 5 mila abitanti.
Gli interventi agevolativi associati e combinati, attuati nell’ambito delle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, hanno una retroattività dal 1° gennaio 2021 e ammettono spese per acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento dei locali; acquisizione di rami d’azienda; acquisto di attrezzature e macchinari nuovi e usati; acquisto di software, brevetti e servizi reali, spese per estero; acquisto di scorte e circolante.
“Si tratta di un provvedimento atteso dalle imprese del commercio e del terziario della Liguria. All’interno di queste misure – dichiara il segretario generale Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia – la Regione attribuisce premialità a imprese particolarmente interessanti per il sistema camerale ligure, come le botteghe storiche e le reti della ristorazione Genova Liguria Gourmet e dei prodotti a marchio collettivo geografico Genova Gourmet. La Regione ha voluto tenere in alta considerazione gli esercizi dell’entroterra e dei piccoli Comuni. Per la prima volta viene inoltre riconosciuta la storicità di imprese attive da trent’anni, in attesa di poter procedere con la Regione Liguria al riconoscimento di un’ulteriore categoria di ‘esercizi di tradizione’”.
“Si tratta di un intervento importante e innovativo – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi – che giunge in un momento, quello della ripresa post emergenza e con le incognite della guerra, in cui è necessario favorire il più possibile l’accesso al credito da parte delle imprese liguri, soprattutto di piccola dimensione, affinché possano riprendersi, rafforzarsi e crescere”.
“Le nostre imprese hanno affrontato e affrontano grandi difficoltà che tutti conosciamo. Questa è un’importantissima misura a favore delle imprese commerciali e turistiche fortemente voluta da Confcommercio Liguria per investimenti diretti all’avvio dell’impresa, allo sviluppo e al rafforzamento dell’attività e alla penetrazione in nuovi mercati. Ringraziamo l’assessore per aver accolto le nostre richieste di inserire le farmacie, le tabaccherie e i grossisti tra le categorie che potranno accedere allo strumento, oltreché per il costante contatto che ci consente di raggiungere importanti risultati come questo”, afferma Paolo Odone, presidente Confcommercio Liguria.
“Cassa Commercio Liguria è una misura molto attesa da negozi e pubblici esercizi della Liguria – dice Marco Benedetti, presidente Confesercenti Regionale Liguria – che può rappresentare in questo frangente strano e complicato, in cui il turismo sta dando importanti segnali di risveglio, ma il commercio ancora stenta, una spinta importante alle imprese del terziario ligure per sostenere investimenti, riqualificare e innovare, nonché fornire un polmone finanziario significativo per le esigenze delle microimprese. Speriamo che il mix di interventi previsto dalla misura possa dare risultati significativi per la tenuta e la crescita del nostro territorio. Ringraziamo l’assessore e tutto il suo staff per il lavoro impiegato per arrivare a questo risultato”.
Il soggetto gestore, Artigiancassa Spa, individuato a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara, pubblicherà sul sito www.cassacommercioliguria.it le informazioni utili per la presentazione delle richieste di ammissione agli strumenti agevolativi.
“Questo nuovo strumento specifico per il comparto del commercio va a completare un insieme di agevolazioni già presenti in Regione Liguria a favore delle PMI. Tutto ciò a testimonianza dell’attenzione dell’assessorato verso questo comparto – afferma Daniele Sciarrini, direttore agevolazioni e incentivi di Artigiancassa Spa – Ci attendiamo che questa opportunità sia pienamente colta a partire dal 1° luglio dalle associazioni di categoria di riferimento e Artigiancassa è a completa disposizione per operare in una logica di sistema”.