Oltre 2.500 studenti e 40 istituti scolastici coinvolti, più di 300 ore di lezioni, laboratori ed eventi conclusivi. Sono i numeri totali del progetto ‘Cantautori nelle scuole’ promosso da Regione Liguria e che in questi giorni ha concluso il suo quinto ciclo.
Iniziato sperimentalmente nell’anno scolastico 2016/2017 in sei scuole secondarie di secondo grado ‘pilota’ di Genova, il progetto è stato rinnovato annualmente e diffuso su tutto il territorio regionale. È stato inserito anche nei progetti cofinanziati dal Dipartimento Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo nazionale delle politiche giovanili. Quest’anno ha coinvolto nove istituti della nostra regione con circa 500 ragazzi impegnati anche nella stesura di alcuni testi.
“Gli elaborati prodotti in questa quinta edizione ci fanno capire la capacità degli studenti di interrogarsi, di usare parole che esprimono angoscia, delusione, gioia e speranza e che diventano stimolo di riflessione e possibilità di un riscatto che passa proprio dalla musica – afferma l’assessore alla Cultura, alla Scuola e alle Politiche Giovanili di Regione Liguria Ilaria Cavo. – Questo progetto è diventato quindi un modo per capire i giovani e la loro profondità consentendo loro di esprimersi. Così si conferma il grande ruolo della musica come punto di incontro intergenerazionale e strumento utile per avvicinare gli studenti a temi di grande importanza. Nel corso degli anni il progetto ha mostrato tutta la sua flessibilità proponendo un approfondimento anche sulla musica rap per un naturale link tra passato e futuro. Tutto è stato possibile grazie alle lezioni, ai seminari e agli spunti offerti dai critici e dai laboratori. Ora si lavora alla sesta edizione per creare un nuovo ciclo. Immaginiamo di poter proporre nelle scuole lezioni sulle professioni che ruotano attorno al cantautorato. Tutti mestieri di cui c’è un crescente bisogno”.
“Molti ci hanno chiesto come lavorare nell’ambito musicale – conferma la prof. Margherita Rubino co-ideatrice del progetto – attorno al quale ruotano numerose professioni come il tecnico del suono e il light designer. L’anno prossimo ci sarà spazio anche per questo oltre che per il doveroso approfondimento sui cantautori”.
Quest’anno il lavoro di analisi e ricerca si è concentrato principalmente su tre cantautori, Umberto Bindi, Franco Battiato e Ivano Fossati, con ampliamenti realizzati su richiesta degli studenti. Nelle aule, accanto ai critici musicali Marco Ansaldo, Paolo Giordano e Renato Tortarolo, si sono avvicendati i cantautori Federico Sirianni, Giua e Max Manfredi. Nove le scuole secondarie di secondo grado coinvolte in questa edizione: nell’imperiese il liceo Cassini e liceo Amoretti, a Genova il liceo Pertini, liceo D’Oria, l’Istituto Duchessa di Galliera, l’Istituto Bergese, l’Istituto Vittorio Emanuele, l’Istituto Gobetti, a Chiavari l’Istituto Caboto.
“Nei laboratori realizzati nelle scuole – dichiara il coordinatore dei laboratori il cantautore Federico Sirianni – accanto all’approfondimento dei cantautori ho coinvolto i ragazzi nella scrittura e in pochissimo tempo sono uscite cose straordinarie. Sono emersi testi pregevoli e importanti che restituiscono il senso del lavoro fatto e rappresentano uno spaccato della loro generazione”.