Con l’estate alle porte, gli sbarchi dei migranti sono in costante aumento, a Ventimiglia la situazione è molto difficile anche a causa dell’assenza di un campo profughi. Siamo tornati a parlarne con il sindaco Gaetano Scullino in seguito all’ultima riunione tenutasi in Prefettura.
“Ventimiglia sta pagando un prezzo altissimo – afferma il primo cittadino. – Con gli sbarchi in aumento e nonostante la Caritas e le altre associazioni siano molto efficienti, non riusciamo a tenere sotto controllo la situazione. Queste persone non hanno un luogo dove stare e dove dormire”.
“È evidente che sia necessario istituire un centro di identificazione – prosegue Scullino. – Avevamo individuato come possibile location la zona del Rio Sorba in frazione Mortola, ma per problemi non a noi riconducibili abbiamo dovuto sospendere temporaneamente la questione, ma ad oggi è necessario avere una collocazione provvisoria. La zona individuata anche dal Prefetto dove collocare temporaneamente il centro di identificazione sarebbe quella del ex campo Roja. È stata mia premura informare dettagliatamente la maggioranza ed ora attendo che i partiti decidano il da farsi, per poter procedere ad una sistemazione provvisoria del campo”.
Domani mattina è atteso un nuovo vertice nella città di confine con il prefetto Armando Nanei.