Chiuso definitivamente altro pubblico esercizio a Ventimiglia, è il terzo nell’ultimo anno.
La revoca dell’autorizzazione, visto l’articolo 100 del T.U.L.P.S. R.D. n. 773 /1931 il quale recita: “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata”.
Il locale in questione, su cui erano già avvenute diverse sospensioni dell’attività a seguito dell’intervento di legge della Questura, situato ad angolo tra via alla Stazione e via Hanbury, è stato definitivamente chiuso su ulteriore input della Questura e ritenendolo un atto doveroso ed opportuno dalla Prefettura.
Ogni qual volta la legge lo prevede, sentito il Questore e il Prefetto, il sindaco Gaetano Scullino conferma: “Provvederemo a revocare le attività che provocano gravi disordini o che siano abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Questo solo quando questi fatti si ripetano e hanno determinata la sospensione dell’attività. Dobbiamo tutelare la serenità e tranquillità dei cittadini e far rispettare la legge”.