“Che il presidente della Regione, nonché assessore alla Sanità Giovanni Toti giustifichi la difficoltà in Asl 1 di prenotare una visita cardiologica o un ecodoppler con la carenza di medici e l’impossibilità da parte del privato di smaltire le liste d’attesa, è una risposta inaccettabile, soprattutto perché è la stessa da 7 anni e ci restituisce la chiara idea che non ci sia l’intenzione di cambiare lo status quo. Visto che nei fatti, quando un cittadino chiama per una visita o una prestazione e non le ottiene ci troviamo di fronte a un disservizio e una lacuna enorme e gravissima, che indebolisce la prevenzione”, dice il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano, dopo la discussione in aula.
“Ci fa piacere sapere che il Presidente Toti sia cosciente di questo problema, ma si tratta di una situazione che non può certo risolvere da sola – osserva il consigliere. – Mi auguro che si trovino al più presto delle soluzioni almeno per evitare i disservizi del Cup, per evitare ai cittadini chiamate a vuoto e attese infinite. Oggi in Consiglio Regionale è stato un susseguirsi di interrogazioni che avevano come tema la grave situazione sanitaria ligure: non è più tempo di tergiversare, la Giunta Toti deve intervenire, i cittadini non possono essere lasciati senza servizi”.