Il 25 aprile a Riva Ligure è tornato a suonare lo storico organo dell’oratorio di San Giovanni Battista. L’occasione è stata buona per ripercorrerne la storia così come quella della chiesa che lo ospita.
“Purtroppo dopo secoli di degrado l’oratorio era in condizioni veramente precarie. Pioveva dal tetto, gli affreschi erano stati coperti da diverse mani di calce – spiega a Riviera Time Marina Bensa rappresentante della confraternita. Negli anni ’80 un gruppo di donne ha deciso di impegnarsi per iniziare il restauro. Servivano tanti fondi, abbiamo chiesto a banche e associazioni ma nessuno ci ha dato niente. Siamo allora andate in case e seconde case a prendere tutto ciò che ci potevano dare e abbiamo così iniziato a fare mercatini dell’usato. Ci abbiamo messo 30 anni, ma siamo riusciti a rifare il tetto, restaurare tutti gli affreschi, gli stucchi del ‘600 e i quadri oltre al recupero del pavimento originale”.
Unico tassello mancante l’organo risalente alla fine dell’800 sul quale Marisa spiega: “Il prezzo era troppo alto e noi non avevamo più 50 anni, nonostante ciò non ci siamo abbattute. Con il contributo della Cei, di 25mila euro, e altri 35mila euro che siamo riusciti a raccogliere lo abbiamo restaurato. È un organo che ha una potenza stupenda e un suono meraviglioso, quindi possiamo essere proprio contenti”.