Nei giorni scorsi il nido d’infanzia comunale “Arcobaleno” al completo (bambini, genitori e personale) ha partecipato ad un’iniziativa che ha dato l’opportunità di apprezzare l’importanza dell’incontro dei bambini con il libro, fin da piccolissimi.
Protagonista del laboratorio, svoltosi nella Sala del Consiglio di Palazzo Nota tra stucchi ed affreschi di epoca settecentesca, il libro “Gugu, una luce nel mare” (Sabir Editore).
“La narrazione accompagnata da immagini stimola la curiosità – spiegano dal nido d’infanzia Arcobaleno – e incoraggia l’espressione di emozioni. La lettura ad alta voce, inoltre, qualifica la relazione adulto-bambino, favorendo un arricchimento del suo vocabolario. Per questo deve essere vissuta dal bambino come un’esperienza divertente e piacevole, che favorisce un atteggiamento positivo verso il mondo dei libri”.
“Ringrazio il nido Arcobaleno per aver organizzato questo laboratorio – dichiara l’assessore Costanza Pireri – che si inserisce nelle tante attività realizzate con lo scopo di educare i più piccoli. Quest’iniziativa si offre come occasione di interazione e di curiosità perché il libro viene “vissuto” dai bambini proprio grazie alle relazioni che le educatrici riescono a creare tra di loro e con i genitori. Alle educatrici che tanto si adoperano in questo senso, rivolgo quindi un ringraziamento particolare”.
“Gugu, una luce nel mare” racconta una storia che, partendo da suggestioni note ai bambini (la luce, il buio, il mare, le stelle, la luna), indaga nel profondo l’identità di ogni essere e racconta il coraggioso viaggio di una piccola stella alla ricerca di sé: “Io chi sono?” è l’incessante domanda che Gugu rivolge agli abitanti del mare.
L’avventura di Gugu, entrato a far parte della biblioteca di racconti che il servizio educativo offre ai suoi piccoli ospiti, è “rivista” dal personale educativo per avvicinarla all’età dei bambini e viene letta con l’ausilio di una torcia nella penombra di una stanza.
Nella cornice della Sala consiliare di Palazzo Nota è stata la stessa autrice della storia, Carlotta de Melas, a leggere il libro, adattandolo all’età dei bambini e coinvolgendo nella lettura anche i genitori.
L’illustratrice Roberta Michetti, invece, ha condotto il laboratorio realizzato subito dopo, offrendo ai genitori la possibilità di mettersi in gioco insieme ai loro bambini, con fantasia e spontaneità, nella realizzazione dei personaggi protagonisti del racconto.