“Tutti i Ventimigliesi sanno che sulla cima del monte Grammondo, spartiacque e confine tra Italia e Francia, esiste da sempre una croce ed una piccola nicchia con la statua della Madonna. Ebbene, in questi giorni, ignoti hanno avuto la brillante idea di deturpare con i soliti simboli anarchici e ‘no-border’, la croce, dimostrando un’immensa mancanza di rispetto per le istituzioni e per i credenti, essendo il simbolo più importante della religione cristiana”.
Queste le parole del consigliere comunale di minoranza di Ventimiglia Gabriele Sismondini riguardo al fatto che vi avevamo documentato ieri: “Più volte qualcuno in passato ha profanato l’ immagine della Madonna, mai nessuno però aveva osato pasticciare il simbolo della passione di Cristo. Da consigliere comunale e da credente, chiedo che venga fatta luce su questo gravissimo episodio. Chiedo inoltre un immediato intervento per cancellare la frase scritta sulla croce”.
“La vetta del Grammondo, con gli anni, è diventata meta gradita da molti turisti e appassionati di montagna, penso dovremmo attivarci subito per mantenere al meglio le nostre bellezze e capire come cercare di prevenire altri eventuali spiacevoli episodi come questo.”