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Dopo due anni passati con restrizioni dovuti alla pandemia, questa è la prima Pasqua che si può nuovamente festeggiare con più tranquillità e senza le restrizioni festive adottate gli anni scorsi.

A Ceriana si può così nuovamente rifesteggiare la Settimana Santa onorando e ravvivando la tradizione: il grande pericolo per queste feste, infatti, è il poterne perdere la continuità rischiando di minare e cancellare tradizioni secolari che, nell’entroterra in special modo, si sono conservate inalterate e genuine.

Appuntamento imperdibile il giorno di Giovedì Santo con nel pomeriggio la realizzazione dei tipici corni e dalle 20:00 i canti tradizionali delle confraternite con la grande processione per i carugi del paese. Una tradizione sentita da abitanti, giovani e anche turisti che si uniscono ai canti nel clima paesano che può finalmente rinascere.

Nel video servizio le parole del sindaco di Ceriana Maurizio Caviglia.