La consigliere comunale a Bordighera, Mara Lorenzi interviene con una nota stampa sulla spiaggetta sottostante la rotonda di sant’Ampelio.
“Capo Sant’Ampelio è uno dei luoghi più unici e pittoreschi della costa del Ponente ligure, e la rotonda e i percorsi e spazi pubblici circostanti la chiesa di Sant’Ampelio sono stati recentemente riqualificati per valorizzare il sito e offrire prospettive eccezionali sulla scogliera e sul mare. Ma la godibilità dell’affaccio sul mare dalla rotonda rimane ad oggi compromessa sia dalla persistente presenza del manufatto temporaneo di Amarea, sia dall’incuria in cui versa la spiaggetta di scogli e ciottoli che è l’immediata visione per chi si affaccia dal lato sud-est del belvedere.
La spiaggetta è gravemente deturpata e limitata nella sua fruibilità dalla presenza di molti grossi plinti di fondazione di precedenti manufatti; quasi certamente del vecchio Casinò che fu definitivamente abbattuto intorno al 1960, e forse anche della vecchia rotonda che fu abbattuta nel 2017. I plinti non sono mai stati rimossi malgrado la spiaggetta sia stata nel frattempo zona di cantiere per la demolizione e ricostruzione della rotonda.
Se la rimozione del manufatto temporaneo di Amarea deve attendere decisioni dei Tribunali, la riqualificazione della spiaggetta è un impegno assumibile dal Comune. Nel maggio 2020 la presenza in loco di escavatori utilizzati nella ricostruzione del piede Est del molo, ci aveva fatto indagare se si potesse cogliere l’opportunità di procedere all’eliminazione dei plinti. Avevamo appreso allora dall’Ufficio Tecnico che il sondaggio delle strutture facilitato dall’escavatore aveva rivelato che i plinti (circa 21) sono collegati l’uno all’altro con getti di calcestruzzo, rendendo necessario per la loro eliminazione un intervento radicale sull’intera area non fattibile e non finanziabile in quel momento. Ma lo stesso Ufficio Tecnico aveva indicato che c’era l’intenzione di predisporre un progetto di riqualificazione della spiaggetta e richiedere le relative autorizzazioni per poter finanziare l’intervento.
Ma ad oggi la spiaggetta rimane deturpata dalla presenza dei plinti e ulteriormente compromessa nella sua bellezza e funzione dalla progressiva perdita di ghiaia causata da mareggiate e correnti. Presenteremo al consiglio comunale di martedì 5 aprile un’interpellanza che chiede i tempi per il progetto di riqualificazione anticipato nel 2020, e informazioni su possibili sorgenti di fondi per completare la riqualificazione del sito, identitario per la città e attrazione turistica”.