Il 31 marzo finirà ufficialmente lo stato di emergenza per il covid-19 e dal giorno successivo, questo venerdì, avremo un nuovo netto cambio di regole improntate al ritorno alla quasi totale libertà. Quest’ultima sarà poi riacquisita pressoché per intero a partire dal 1 maggio.
In sostanza per ristoranti e bar il green pass rafforzato non sarà più necessario. Chiunque potrà sedersi all’esterno, mentre per consumare all’interno basterà il green pass base dato quindi anche da tampone negativo.
Passando al capitolo trasporto pubblico il discorso sarà simile. Addio al green pass rafforzato e ok a quello base, ma rimane l’obbligo di indossare mascherine ffp2 per viaggiare a bordo dei mezzi con studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Sufficiente il green pass base anche per treni, aerei e navi.
Libero ingresso in: banche, poste, uffici pubblici, negozi, parrucchieri e centri estetici senza alcun tipo di certificazione così come il soggiorno negli hotel e in altre strutture ricettive a meno che non si voglia entrare in spa, piscine al chiuso o spogliatoi dove sarà ancora necessario il green pass rafforzato.
Per stadi e spettacoli all’aperto basterà il green pass base, ma servirà ancora la mascherina ffp2 fino al termine del mese di aprile. Per questo settore al chiuso rimane ancora, invece, il green pass rafforzato così come nello sport, comprese piscine, palestre e attività di contatto, invariata la richiesta di carta verde rafforzata.
Servirà ancora il super green pass anche per discoteche e feste, convegni, centri culturali e sale giochi.
Cambiano poi le regole per positivi e, soprattutto, per contatti di quest’ultimi. Per i primi rimane il periodo di isolamento di sette o dieci giorni, in base allo stato vaccinale, mentre per i secondi scompare la quarantena, siano essi vaccinati o meno, per lasciare spazio all’autosorveglianza con obbligo di indossare per dieci giorni ffp2.
Tutto ciò cambierà ulteriormente il primo maggio quando dovrebbero essere abolite certificazioni e mascherine in ogni settore e contesto.
Conclusione dedicata agli over 50. Per loro rimane l’obbligo di concludere il ciclo vaccinale entro il 15 giugno, richiamo compreso. A lavoro però dal 25 marzo anche i non vaccinati over 50 possono accedere con green pass base e non avranno più la sospensione dello stipendio come è stato fino a oggi.