“Il consiglio comunale di venerdì 18 marzo, nonostante l’astensione al voto dei gruppi d’opposizione, è stato approvato il progetto di aggiornamento dell’utilizzo delle aree Demaniali Marittime che sostituisce integralmente il precedente PUD“, afferma l’assessore a Vallecrosia, Antonino Fazzari.
“L’aggiornamento – prosegue – si era reso necessario a causa di alcune modifiche oggettive intervenute nel corso del triennio 2019/2021, che comprendono aree interessate dai lavori e progetti futuri relativi alla nuova passeggiata mare e pista ciclabile, la messa in sicurezza della foce del Verbone, come pure, restituire all’uso pubblico alcuni tratti di arenile liberate da concessioni demaniali marittime dismesse. Il nostro indirizzo è stato, quello di ottimizzare la funzionalità delle concessioni dell’arenile demaniale, dare un maggiore sviluppo dell’offerta turistica e ricreativa, prevedendo in particolare la razionalizzazione delle spiagge libere attrezzate presenti sul territorio comunale e migliorare la fruizione dell’arenile da parte del pubblico”.
Nel progetto di rivisitazione, oltre ad avere liberato la spiaggia libera e alcuni tratti di arenile, è stato previsto:
– il mantenimento delle aree destinate alle attività di colonia estiva e quelle fruibile per l’accesso agli animali d’affezione durante la stagione balneare;
– la ricollocazione dell’aree da destinarsi ad attività di promozione turistica di tipo stagionale, quali, giochi gonfiabili, giostre, noleggio cicli, campi da gioco, spostate a causa della messa in sicurezza della foce del torrente Verbone;
– l’ampliamento di 20 ml. fronte mare delle due spiaggia libereattrezzata;
– l’ampliamento fronte mare di 20 ml. del tratto di arenile al confine di Camporosso, predisposto allo stazionamento di piccole imbarcazioni da diporto;
– l’individuazione delle aree di uso pubblico e di quelle, che potranno a discrezione dell’amministrazione comunale, essere affidate su richiesta a soggetti terzi, al fine di essere utilizzate quali dehors a servizio delle attività commerciali prospicenti e/o limitrofe alle aree stesse.
Conclude Fazzari: “Un attento lavoro che ha garantito un corretto equilibrio tra aree libere e le aree in concessione, conservando comunque, il 44,9% di spiagge a fruizione libera. Concludo ringraziando tutto il nostro staff del settore tecnico a capo dell’architetto Micol Ramella che hanno elaborato l’intero progetto e saputo accogliere le nostre aspettative”.