Tre progetti educativi per coinvolgere i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie di Sanremo: il primo riguarda “Le guide turistiche” in collaborazione con l’Istituto turistico Ruffini-Aicardi per approfondire la conoscenza della nostra città fuori dalle aule, il secondo un libro sulla storia di Sanremo rivolto ai bambini, il terzo diversi appuntamenti nelle scuole (questi ultimi due progetti sono realizzati in collaborazione con la Famija Sanremasca).
Le tre iniziative sono state illustrate nei giorni scorsi dal consigliere comunale Ethel Moreno, affiancata dagli assessori Costanza Pireri e Silvana Ormea, alla presenza dell’Istituto tecnico turistico Ruffini Aicardi, della Famija Sanremasca e di altri delegati delle scuole della nostra città.
“Ringraziamo il consigliere comunale Ethel Moreno – dichiarano Costanza Pireri e Silvana Ormea – per l’impegno e la passione con cui segue queste iniziative rivolte ai bambini e ai ragazzi degli istituti sanremesi. La scuola diventa così vero e proprio laboratorio, dove la creatività affianca la conoscenza della storia e delle bellezze di Sanremo. Inoltre, agli studenti più grandi viene data la bellissima opportunità di diventare “maestri” dei più piccoli: un’ulteriore occasione per crescere insieme”.
Così Ethel Moreno spiega le diverse iniziative: “Il progetto ‘Le guide turistiche’ dell’Istituto turistico Ruffini-Aicardi è stato promosso e sviluppato dalle professoresse Gina Biondi Zoccai, Concetta Ruotolo e Anna Porcellana sulla base di una mia proposta volta ad approfondire la conoscenza, da parte dei bambini e ragazzi, della nostra città attraverso esperienze dirette, fuori dalle aule delle scuole e grazie al coinvolgimento in prima linea dei ragazzi più grandi che faranno da guide. Si tratta, infatti, di una metodologia educativa che persegue un duplice obiettivo: gli alunni del turistico riproporranno agli studenti più piccoli quanto appreso durante la formazione svolta con i loro docenti facendo esperienze pratiche e stimolanti sul campo ed adempiendo così anche all’obbligo dell’alternanza scuola-lavoro mentre i bambini più piccoli andranno alla scoperta della loro città guidati dai ragazzi più grandi.”
Oggi le visite guidate hanno sviluppato il percorso tematico della scoperta della Pigna ma potranno avere ulteriori sbocchi in futuro, approfondendo altri aspetti della nostra città.
E’ stato poi presentato un ulteriore progetto, proposto tempo addietro dall’assessore Silvana Ormea su richiesta della Famija Sanremasca – del presidente Leone Pippione e del dott. Marco Mauro – curato poi dal consigliere Ethel Moreno in collaborazione con la dott.ssa Marzia Taruffi, che consiste nella realizzazione di un libro sulla storia di Sanremo destinato ai bambini e integrato da incontri in presenza, organizzati dalla Famija Sanremasca all’interno delle scuole: il libro verrà donato dal Comune.
“Si tratterà di un piccolo libro illustrato che conterrà una breve storia di Sanremo e tante curiosità sulle avventure vissute dalla nostra città – continua Ethel Moreno – pensato per i bambini e ragazzi, facilmente consultabile e che sarà arricchito con colorate illustrazioni, fotografie e cartoline storiche messe a disposizione gentilmente dalla Famija Sanremasca. Ritengo importante che sia stato proposto alle scuole e che possa diventare anche un lavoro corale, capace non solo di coinvolgere gli storici e le associazioni del territorio ma anche le scuole, direttamente con i propri ragazzi, i cui lavori e disegni entreranno a far parte del libro svolgendo così la finalità di unire il passato ed il futuro nella storia cittadina”.
Infine, è stato presentato anche il progetto della Famija Sanremasca, ancora in embrione, avviato dal presidente Leone Pippione e dal dott. Marco Mauro, volto a portare all’interno delle scuole cittadine un piccolo spazio dedicato alla storia della città.
“Il compito della scuola è quello di formare i cittadini del domani – ha sottolineato Alberto Guasco, collaboratore del progetto – e far conoscere ai ragazzi e alle loro famiglie la ricca e, per certi aspetti, incredibile storia della città in cui vivono e crescono è il modo migliore per ritrovare le proprie radici e per formarne di nuove in chi arriva da realtà diverse dalla nostra”.
Il progetto prevede appuntamenti nelle scuole duranti i quali il racconto sulla città sarà accompagnato dalle foto del ricco archivio della Famija Sanremasca e del dott. Mauro.