Durante l’elezione del Presidente della Repubblica, Toti e Renzi con la benedizione del buon Burlando hanno trovato una buona condivisione di vedute. Sono sicuramente state prove generali di costituzione di una forza politica collocata al centro dello schieramento politico parlamentare.
Se questo matrimonio si facesse che ricaduta avrebbe sulla nostra regione e in provincia di Imperia?
La Lega di Salvini-Rixi ha manifestato una forte dose di insoddisfazione accusando il governatore Toti di incoerenza e insensibilità, minacciando addirittura una crisi regionale.
Ci saranno insieme alle elezioni politiche anche quelle regionali? I più dicono che Toti abbia il fiato corto e cerchi di andare a Roma evitandosi grossi problemi di tenuta a Genova.
In provincia di Imperia sia Renzi che Toti stanno corteggiando il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, ma per fare cosa? Sono forse cominciate le grandi manovre per le prossime elezioni politiche? Davvero Marco Scajola, Armando Biasi e Mario Conio sono disponibili a formare uno schieramento equidistante sia dal centrodestra che dal centrosinistra rischiando future ambizioni personali? Al momento l’unico non interessato, preso dai grossi problemi che gravano sulla Provincia (rifiuti, acqua, trasporti), è il sindaco di Imperia Claudio Scajola. Sostenuto dalla Lega in funzione anti-Toti ha dialogato a distanza con Renzi ma non è stato, almeno al momento, oggetto di interessamento alcuno. Sarà quindi un grande centro o un piccolo ‘centrino’? Visto che le adesioni non paiono in aumento, ma anzi ci siano molti segnali di distinguo e preoccupazione. L’unica cosa certa è il centro di opportunità personale permanente.