“La mia presenza qui a Sanremo sta a testimoniare la nostra vicinanza anche in questo momento particolare: il Festival tornato con il pubblico in presenza è un segnale di fiducia per tutto il Paese”.
Lo ha detto Andrea Costa, Sottosegretario alla Sanità in visita nella città dei Fiori ospite di Casa Sanremo.
“Bisogna ringraziare quei 48 milioni di italiani che si sono vaccinati se oggi possiamo vedere l’Ariston pieno di gente – prosegue Costa – questo Festival capita in un periodo di svolta con i dati che ci dicono che la situazione sta migliorando ma non bisogna abbassare la guardia, completare il ciclo vaccinale ma dobbiamo lanciare un messaggio di fiducia all’Italia e il palco di Sanremo è il luogo migliore per farlo”.
“Non possiamo che augurarci che quello che dice l’Oms si traduca in realtà (‘la variante Omicron si indebolisce e sembra vicina la fine del periodo pandemico’ ndr) i nostri dati sono in miglioramento ormai da alcuni giorni e le proiezioni scientifiche indicano che tra poche settimane andrà molto meglio”.
“Da due anni gli italiani rispettano regole, restrizioni e protocolli, poi è arrivato il vaccino, gli italiani si sono vaccinati e adesso è il momento di guardare al futuro con maggiore serenità”.
“Checco Zalone l’altra sera all’Ariston ha scherzato, come deve fare un comico, sui virologi ma loro hanno svolto un ruolo fondamentale e lo faranno anche dopo il Covid – conferma il Sottosegretario – il bello della satira è che riesce ad affrontare argomenti delicati e sensibili con il giusto umorismo e le sue provocazioni”.
“Sono un fans del Festival – conclude Andrea Costa – l’ho sempre guardato sin da piccolo e sono onorato poterlo guardare dal vivo quest’anno. Ho sentito molte belle canzoni, giovani molto bravi, mi sembra un Festival di altissima qualità ma basta guardare gli ascolti per capire che il giudizio lo hanno già espresso gli italiani”.