“Esprimiamo soddisfazione per la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha accolto la richiesta presentata in prima istanza da Regione Liguria e successivamente anche dalla Conferenza delle Regioni di prevedere il mantenimento all’80% della capienza dei bus, anche in zona gialla e arancione”. Lo dicono il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino dopo la segnalazione della scorsa settimana al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
“Regione Liguria in sede di Conferenza – spiegano Toti e Berrino – aveva richiesto che il Cts e il governo lasciassero all’80% della capienza sui mezzi pubblici (bus e treni) anche in zona arancione e gialla, come in zona bianca, tenendo conto delle misure restrittive assunte, perché con il 50%, con le scuole in presenza e il minor utilizzo dello smart working rispetto all’anno passato, sarebbe stato difficile portare studenti e lavoratori sul posto di lavoro e a scuola. Fortunatamente la nostra richiesta è stata accolta, anche per le disposizioni normative più tutelanti previste per l’accesso al tpl, cioè mascherine Ffp2 e il super green pass. La limitazione della capacità di riempimento dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico locale avrebbe infatti avuto poco senso e avrebbe danneggiato pesantemente gli utenti”.