“Questa è stata la prima di una serie di riunioni, potranno essere anche due al mese, che si è svolta in questo Comune con la presenza di altri sindaci del comprensorio”. Lo dice Mario Conio, sindaco di Taggia ed eletto nella maggioranza della Provincia di Imperia guidata da Claudio Scajola.
“È solo un incontro con i colleghi della Valle Argentina e quelli confinanti con noi – dice Conio – per cercare di proporre una linea comune nel momento in cui l’attività del nuovo esecutivo provinciale entrerà nel vivo”.
“Fare sistema, essere uniti nel richiedere interventi adesso è più che mai necessario. Oggi, ad esempio, nell’incontro cui hanno partecipato una mezza dozzina di sindaci è venuta fuori la richiesta di ‘metanizzare’ i centri della valle Argentina, richiesta che riguarda un comprensorio e non un singolo e magari piccolo comune. L’obiettivo è arrivare ad una regia unica che faccia pesare in Provincia le necessità di tanti”.
“È il mio modo per cercare di esercitare al meglio il ruolo di consigliere provinciale che mi è stato assegnato – dice il sindaco di Taggia – e va letta come un’offerta di collaborazione da parte mia ai colleghi sindaci”.
“Taggia è la porta della Valle Argentina ed è baricentrica nello scenario provinciale, è bello ascoltare gli altri amministratori pubblici su tematiche particolari come la richiesta di portare il gas in tutta la valle da inserire nel futuro piano d’ambito energetico provinciale”.
“Le tensioni che si sono percepite prima dell’elezione provinciale – prosegue – il giorno dopo devono sparire, senza colori e senza campanili. La politica è importante, amministrare lo è di più, e credo che se c’è stata qualche divisione ora è stata superata, i problemi delle infrastrutture, delle strade, riguardano tutti e in particolare i piccoli comuni dato che quelli medio-grandi hanno la forza per andare avanti e quelli più piccoli soffrono senza risorse. La Provincia deve assistere ed assecondare le necessità dei centri meno importanti ma che lo diventano se si misura l’estensione dei loro territori comunali”.
“Non voglio che si dica ‘Taggia capofila’ – termina Mario Conio – noi ci mettiamo a disposizione delle istanze dei comuni della valle, basandoci sull’amicizia, sul rispetto e sulla stima reciproca con l’obiettivo di aprire un tavolo permanente che si riunisca una volta al mese. E nei prossimi giorni andrò a verificare di persona lo stato di salute di alcune strade nell’entroterra e poi riferirò in Provincia per programmare gli interventi necessari”.