Il sindaco di Pompeiana Vincenzo Lanteri traccia il bilancio 2021 dell’attività dell’amministrazione comunale.
“Cari concittadini, con piacere colgo l’inizio di questo nuovo anno, per tracciare un sintetico bilancio dell’attività dell’amministrazione. Per noi, infatti, la comunicazione non è solo una strategia, ma soprattutto un dovere. A partire dal nostro insediamento ci siamo messi all’opera per cercare di individuare innanzitutto le criticità da un lato e gli obiettivi per il rilancio e la rivitalizzazione del nostro Paese, dall’altro. Come avete già avuto modo di constatare in occasione della Commemorazione dei caduti e delle festività natalizie, abbiamo pigiato al massimo sull’acceleratore e, come si dice, siamo partiti in quarta. Le criticità che abbiamo individuate sono, sostanzialmente, due: l’ormai ben noto “laghetto” e la fatiscente struttura dei cosiddetti “ex magazzini Castagna”. Per quanto riguarda il “laghetto” abbiamo attivato diversi contatti che speriamo portino, in tempi contenuti, al finanziamento necessario per completare l’opera e, possibilmente, arricchirla ulteriormente. Infatti è nostro intendimento ridefinire il progetto nelle sue finalità e cogliere questa forzata occasione per trasformare l’opera originaria in una vera e propria oasi paesaggistica, pur mantenendo ferme le premesse per le quali è stata pensata e ideata. A tale scopo abbiamo doverosamente ripristinato il rapporto con l’associazione “Prau Grande” che è diventata un partner prezioso nella ricerca della soluzione a tale delicata, complessa e insidiosa situazione. Per quanto riguarda la seconda criticità, a parte la doverosa reiterazione dell’ordinanza di divieto di accesso già in vigore, stiamo attentamente riesaminando tutta la pratica nel suo complesso. In questo ci supportano il nostro ufficio tecnico e il nostro legale di fiducia. La nostra attenzione è rivolta in particolare alla ricerca della concreta possibilità di trovare l’impostazione appropriata per richiedere il finanziamento necessario alla sua inevitabile demolizione e ricostruzione. Allo stato attuale delle cose, nutriamo buone speranze di poter procedere in tale direzione. Venendo agli obiettivi strategici, il primo sul quale ci siamo concentrati è la riammissione al patrimonio pubblico dell’ex “Sciaratu” che pensiamo di ristrutturare. Infatti abbiamo già chiesto ad un tecnico di redigere un progetto finalizzato a tale scopo e contiamo di riuscire a metterla sul mercato per la sua gestione nella primavera/estate di quest’anno. Siamo consapevoli del fatto che questa operazione è una delle più interessanti e produttive per la nostra economia e, pertanto, stiamo cercando di contenere i tempi il più possibile. In generale stiamo vivendo un periodo molto interessante, forse unico, per quanto riguarda le opportunità di finanziamento per il rilancio delle nostre realtà rurali. Infatti è già iniziata la pubblicazione dei bandi appartenenti al cosiddetto PNRR, il piano di recupero e resilienza, voluto e finanziato con fondi Europei. Siamo seriamente intenzionati a intercettare la maggior parte possibile di tali finanziamenti. Sulla scuola, per esempio, abbiamo già assegnato un incarico professionale per l’ampliamento dell’edificio sia con l’innalzamento di un piano sia con la realizzazione di uno spazio da adibire a palestra. Inoltre cercheremo di integrare il progetto con l’inserimento di un impianto fotovoltaico per rendere l’edificio autonomo sotto il profilo energetico o, quanto meno, per dotarlo della produzione di un surplus di energia. Un altro obiettivo importante sul quale stiamo già lavorando è quello riguardante la massima valorizzazione possibile della nostra Torre. Ciò avverrà con la sistemazione del terreno circostante e la conseguente realizzazione di un’area appropriata per realizzare spettacoli, concerti o eventi simili. Abbiamo già provveduto a integrare il gruppo di lavoro che da anni si sta occupando della gestione di questa importante opera e che qui ringrazio. Attorno a quel nucleo originario, abbiamo, in sostanza, creato un vero e proprio Comitato per la promozione culturale e turistica del nostro Paese che avrà, tra l’altro, il compito di promuovere circuiti virtuosi atti a far conoscere e valorizzare i punti più interessanti del nostro amato Paese. Stiamo cercando di individuare il bando giusto da intercettare per reperire i finanziamenti da impiegare nel rirpistino di strade e sentieri del nostro Centro Storico, approfittando del fatto che, in sostanza, tutto il nostro Paese è classificato come tale. Stiamo seriamente valutando la proposta della Curia che, di recente, ha esplicitato la sua volontà di donare al Comune la struttura del nostro storico Asilo. Siamo molto attenti ai finanziamenti riguardanti il cosiddetto dissesto idrogeologico, al fine di procedere con opere di consolidamento nei punti considerati deboli del nostro territorio. A tal fine stiamo predisponendo una indagine mirata ad individuare le zone dove è necessario intervenire. È già in stato avanzato di predisposizione il progetto volto a valorizzare la nostra sentieristica collinare, da percorrere sia in bike, sia a piedi. Si tratta di un progetto che stiamo cercando di sviluppare in collaborazione con Castellaro e Terzorio, nella convinzione che l’unione fa la forza e che insieme le sfide si ha più probabilità di vincerle. È, altresì, nostro desiderio cercare di ripristinare la giusta e costruttiva mentalità capace di condividere, di mettere insieme le risorse scarse nel tentativo di renderle un pó meno scarse. Un progetto molto importante sul quale stiamo lavorando è la realizzazione di una pista di atterraggio per elicotteri. Abbiamo già individuato l’area e avviato i contatti con un possibile importante partner. Stiamo cercando di concretizzare la ristrutturazione e il risanamento dell’ex Municipio. Si tratta di una struttura che versa in una condizione ormai troppo precaria che non può più aspettare. Stiamo predisponendo il Comitato dei saggi. A breve partirà una campagna di informazione volta a sensibilizzare i cittadini sulla necessità, in generale, del rispetto delle regole, come forma di rispetto per gli altri e per l’ambiente. Infine il 16, pv, emergenza sanitaria permettendo, inaugureremo quella che nel nostro intendimento, dovrebbe diventare una nostra tradizione. Si tratta della cosiddetta benedizione degli animali che verrà effettuata nel campo sportivo. In conclusione, visto il periodo, mi sento di ringraziare di cuore tutti coloro, e sono la maggioranza, che hanno recepito e ottemperato all’ordinanza da me emessa di divieto dei botti di capodanno. A coloro, una sparuta minoranza, che, invece, non lo hanno fatto, vorrei semplicemente ricordare che scegliere di porsi al di fuori delle regole non è né originale, né intelligente, né da furbi. Se proprio si vuole essere originali, meglio è cercare di esserlo nel “bene”, piuttosto che nel suo opposto. Ribadisco la mia e nostra disponibilità ad ascoltare e incontrare chiunque lo desideri. Le vostre idee e le vostre proposte sono sempre molto ben accette, comprese le vostre critiche costruttive. Colgo l’occasione per porgere a tutti voi e le vostre famiglie i più sinceri e affettuosi auguri miei e di tutta l’Amministrazione. Buon anno”.