Ci sono sempre stati e ancora ci saranno tanti turisti italiani, in particolare piemontesi, che amano trascorrere le loro vacanze estive e invernali in Costa Azzurra piuttosto che nella nostra Riviera. Come fosse uno ‘status symbol’, torinesi e cuneesi in particolare adorano postare sui social i loro selfie sorridenti davanti al Casinò di Monte-Carlo, o sulla Coisette di Cannes e sulla Promenade des Anglais.
Ma anche da quelle parti, soprattutto da quelle parti, il Covid e le sue varianti impazzite contagiano centinaia di persone al giorno al punto che il prefetto delle Alpi Marittime ha ordinato ulteriori misure restrittive per contenere il diffondersi dei contagi, per evitare di saturare i servizi ospedalieri e le ricadute nefaste sull’economia nelle settimane a venire.
E così, oltre alle misure adottate a livello governativo, il prefetto Bernard Gonzalez ha emesso la sua ordinanza valida per tutto il dipartimento dalle ore 18 del 31 dicembre alle 6 del 2 gennaio.
Come si legge sulle pagine del Nice Matin, al punto 1 c’è il divieto di consumare bevande alcoliche nelle vie, piazze e altri luoghi pubblici al di fuori di bar e ristoranti e rivendite autorizzate, così come al punto 2 vige lo stesso divieto per quel che riguarda il cibo. È vietata la diffusione di musica amplificata tramite altoparlanti nei luoghi pubblici e al punto 4 viene stabilito il termine del servizio ai clienti nei ristoranti e bar fissato all’una e un’ora dopo i locali devono essere chiusi senza possibilità che qualche sindaco possa decidere diversamente. Infine nessuna attività danzante, all’aperto o al chiuso nei locali pubblici, è consentita.
Queste restrizioni si aggiungono ad altre come il divieto di spettacoli pirotecnici, e quella un po’ particolare che vieta l’acquisto o la vendita di ogni tipo di carburante in recipienti trasportabili invece che nei serbatoi delle vetture. E quest’ultima decisione si riferisce chiaramente al pericolo terrorismo il cui controllo spetta alle forze dell’ordine con il supporto dei militari del gruppo ‘Sentinelle’.