Il ritrovamento del Codice Giribaldi, manoscritto sanremasco cartolina di un momento storico e corredato da preziose illustrazioni, aveva portato alla luce un unicum preziosissimo che vi avevamo documentato.
Ma, come ci ricorda Freddy Colt dell’Accademia della Pigna: “La ricerca storica non finisce mai, e ogni tanto saltano fuori nuovi dati che scombussolano la precedente teoria. Così è accaduto al nostro prezioso Codice”.
Tre anni fa l’Accademia aveva infatti ritrovato il manoscritto redatto da Giovanni Giribaldi, opera acquisita e poi ridistribuita in un’edizione anastatica pregiata. Ma dai meandri della biblioteca di Bajardo ecco comparire un secondo manoscritto: “un colpo di scena impensato”.
“Si tratta di un altro manoscritto, non è identico al primo ma la mano è inequivocabilmente la stessa. Contiene alcune opere in meno dell’esemplare sanremese ma ha una dedica speciale molto bella”.
Si sospetta ora l’esistenza di una terza copia, che come da canovaccio delle belle storie potrebbe divenire l’epilogo di questa avventura letteraria.