Il Comune di Sanremo ha concluso le procedure di gara per l’affidamento di interventi di ripristino delle scogliere relativi ai danni delle mareggiate 29-30 ottobre 2018. Si tratta di oltre 1,3 milioni di euro di interventi, derivanti dal Fondo nazionale di Protezione civile per tramite della Regione Liguria.
Nel dettaglio gli interventi ricomprenderanno:
– lavori di ripristino funzionalità della scogliera di protezione di corso Imperatrice, per un totale di € 600.000, ditta aggiudicataria la S.I.M.E.S. Tigullio srl;
– lavori di ripascimento scogliera San Martino e di ripristino impianto fognario, per un totale di € 75.000, ditta aggiudicataria la C.E.M. spa;
– lavori di ripristino funzionalità scogliere Tre Ponti, per un totale di € 180.000, ditta aggiudicataria la I.L.S.E.T. srl;
– lavori di ricostruzione scogliera soffolta Bussana, per un totale di € 200.000, ditta aggiudicataria C.E.M. spa;
– lavori di ricostruzione scogliera Capo Verde, per un totale di 250.000, ditta aggiudicataria Impresa di Costruzioni Silvano & C. Srl;
– lavori di ripristino funzionalità scogliere Bussana Torchi, per un totale di € 100.000, ditta aggiudicataria F.lli Urgnani.
“Si tratta di lavori di ripristino molto importanti – hanno spiegato il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore con delega al demanio marittimo Mauro Menozzi – per garantire la funzionalità protettiva delle scogliere su tutta la fascia litoranea sanremese, con fondi nazionali protezione civile per tramite della Regione Liguria e degli uffici guidati dall’assessore Giampedrone, ottenuti grazie ad un capillare lavoro dei nostri uffici sui dossier relativi alla pesante mareggiata dell’ottobre 2018. I lavori termineranno entro fine ottobre 2022. Ricordando che entro il prossimo aprile saranno conclusi il secondo ed ultimo lotto del maxi intervento sulla scogliera Foce ponente, con il previsto ripascimento, possiamo dire che il 2022 sarà un anno molto importante per la messa in sicurezza e la riqualificazione della fascia costiera sanremese, con oltre 5 milioni di euro investiti tra fondi nazionali, regionali e comunali”.