Nonostante il cambio di regole che evita i tantissimi tamponi scolastici non c’è pace per i drive trough in provincia di Imperia. A finire nell’occhio del ciclone negli ultimi giorni quello di Imperia posto sul molo San Lazzaro.
Ieri la chiusura alle ore 18 con tantissimi utenti in coda ha fatto perdere le staffe ad alcuni di questi tanto da provocare l’intervento delle forze dell’ordine.
Uno di questi utenti, Lucio Garzia, ha deciso di raccontare la sua personale esperienza al nostro giornale che qui riportiamo.
“Mi sono messo in coda una prima volta alle 8.30 del mattino per poi venire a sapere che il presidio era chiuso a causa di un’esercitazione della Protezione Civile. Scelta discutibile visto l’intero giorno di chiusura di mercoledì 8. Sono quindi riandato al pomeriggio intorno alle 14.30. A quell’ora ho trovato la coda di auto all’altezza dei campi da bocce subito dopo la piscina Cascione. Dopo cinque ore sono arrivato nei pressi del drive con un’unica infermiera che, onestamente, correva da una parte all’altra. Avevo circa cinque automobili davanti a me quando, alle ore 18, il presidio ha chiuso lasciando me, le cinque auto davanti e le cinquanta, conteggio a occhio, che avevo dietro senza tampone.
Questo nonostante l’infermiera si fosse resa disponibile a continuare nel suo operato. A lei è stato però intimato al telefono, dai vertici Asl, di chiudere ugualmente nonostante la lunghissima coda. Un qualcosa di inaccettabile che ha scatenato l’inevitabile ira dei presenti. In tutto questo oggi dovrò riandare a fare la coda per il tampone con me ci saranno tutti quelli che non l’hanno potuto fare ieri e l’altro ieri, più tutti quelli delle ultime ore”.