Negli ultimi tempi cresce sempre di piĂą l’attenzione sul tema della transizione ecologica, talmente attuale da aver richiesto, in Italia, la creazione di un Ministero apposito. Gli uffici delle pubbliche amministrazioni sono al lavoro per cercare di aggiudicarsi i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, incentrati in particolar modo su digitalizzazione, innovazione tecnologica, rivoluzione verde e mobilitĂ sostenibile.
Con l’assessore all’Ambiente del Comune di Sanremo, Lucia Artusi, abbiamo parlato dei progetti per il futuro: “Nei prossimi mesi il mio ufficio si concentrerĂ nella ricerca di fondi disponibili per mettere in atto tutta una serie di progetti che potrebbero passare dall’arredo urbano al potenziamento del nostro sistema di raccolta – dichiara l’assessore. – Uno sguardo sarĂ rivolto anche al nuovo ambito unico di gestione dei rifiuti che ci consentirĂ di avere una politica ambientale a piĂą ampio raggio, con la possibilitĂ di controllare sia le emissioni che l’azienda produrrĂ , sia le modalitĂ di raccolta rendendole sempre piĂą efficienti e tecnologiche. Da gennaio metteremo mano al nostro contratto per rendere il sistema di raccolta piĂą efficace rispetto a quello che abbiamo oggi.
Cercheremo di rivolgere lo sguardo alle nuove possibilitĂ tecnologiche che ci renderanno una cittĂ piĂą simile ad una smart city: se riusciremo a prendere i fondi europei ci concentreremo in particolare sul verde e sulla riqualificazione di determinate aree che da troppo tempo non sono considerate.
Purtroppo il bilancio del Comune è in grave difficoltĂ e anche se ci sono tante idee bisogna fare i conti con la realtĂ e le emergenze quotidiane. Finora è stato così, soprattutto quest’estate con il sistema fognario, nella speranza che con l’anno prossimo Rivieracqua possa venirci incontro e consentire all’ufficio Ambiente di concentrarsi su altri progetti e altri obiettivi”.
Le criticitĂ maggiori di Sanremo? “Il traffico e la necessitĂ di abbellire alcune parti della cittĂ – risponde l’assessore Artusi. – Anche solo il riqualificare, ripiantumare, ripulire alcune zone e sentire la volontĂ dei cittadini è fondamentale per poter andare avanti”.